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Spazio d’arte l’Altrove, ecco “I pesci nel barile” dello scrittore Rizzi

19 Ott

12376639_570073936504154_9135597132377064037_nAll’interno del ciclo di incontri letterari “Slow Reading”, promosso dall’Associazione Culturale Olimpia Morata di Ferrara, domani alle 17.30 nello Spazio D’Arte L’Altrove in via dei Romei, 38 a Ferrara, viene presentato “I pesci nel barile” (ed. Saecula), romanzo breve di Alberto Rizzi.

Alla conversazione con l’autore si affiancano le letture recitate di Silvia Boeche e Thierry Di Vietri, e sarà presente all’incontro Gabriella Gavioli, responsabile editoriale delle Edizioni Saecula. Anche questo appuntamento è coordinato e curato da Francesca Mariotti, presidente dell’Associazione Culturale Olimpia Morata.

Il racconto è ambientato negli anni di piombo, dopo la morte di Aldo Moro e il processo del 7 aprile 1979. Un manipolo di giovani dell’Autonomia Operaia, l’Ottobre Rosso, si barcamena tra assemblee, volantini, vetrine prese a sassate. Quando il loro leader perde la vita in un banale incidente, le dinamiche e i ruoli all’interno del gruppo mutano. L’Ottobre Rosso cerca la rivoluzione. Ma quel che troverà sarà la disillusione.

Alberto Rizzi, classe 1956, nasce in provincia di Trento e attualmente insegna Storia dell’Arte in provincia di Rovigo. Negli anni Novanta, collabora al progetto Luther Blisset. Al suo attivo anche alcuni cortometraggi, realizzati in questi ultimi dieci anni. Questo è il suo primo esperimento di scrittura in prosa.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 19 ottobre 2016

Il mondo omaggia l’opera di Ariosto: eventi da Toronto a Copenaghen

14 Ott
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Ritratto dell’Ariosto, Tiziano, 1515

Come sull’ippogrifo, l’Orlando furioso nel 500esimo anniversario vola nel mondo con tanti eventi fino a fine 2016. Ieri all’Accademia Carrara di Bergamo si è tenuto “Ariosto tra parole e immagini” ma gli omaggi spesso varcano sia i confini cittadini sia quelli nazionali. “The Orlando furioso from Print to Digital: Five Centuries of Reading Ariosto” è il nome del convegno che si terrà l’11 e 12 novembre al Centre for Reformation and Renaissance Studies della Victoria University di Toronto in Canada. Tra il 23 e il 27 ottobre a Fortaleza, in Brasile, avrà luogo il convegno “500 Anos de Orlando Furioso: o Renascimento traduzido no Brasil”. L’Istituto Italiano di Cultura di Copenaghen organizza un convegno internazionale il 18 novembre all’Università di Copenaghen.

In Italia, la Società Dante Alighieri di Bergamo presenta il 10 novembre alle 17.30 Beatrice Gelmi, che relazionerà su “Astolfo sulla Luna”; stessa ora, il 18 novembre, Carla Caselli parlerà di “Ariosto e Calvino”. “I voli dell’Ariosto. L’Orlando furioso e le arti” è il nome della mostra visitabile fino al 30 ottobre a Villa d’Este a Tivoli, che celebra l’impatto esercitato dal poema fino a oggi sulle arti figurative.

Fino al 16 ottobre a Palazzo Besta a Teglio (Sondrio) si può visitare la mostra “Ariosto, Erasmo, Ortensio Lando. Cosa leggevano i Besta”, mentre nella Torre di Roncisvalle a Castionetto di Chiuro (SO), “Le donne, i cavallier… in scena!” Sempre a Chiuro, vi è una mostra del progetto “Di incanti e di follia. In Valtellina l’arte contemporanea incontra il Furioso”: a Palazzo Andres, sempre fino al 16, è visitabile “Fumetto e Grafica. I più famosi illustratori italiani interpretano l’Orlando Furioso”.

Eventi anche in Garfagnana: “L’Orlando curioso” è la mostra che inaugura il 23 ottobre a Porcari (LU), a cura della Fondazione Giuseppe Lazzareschi, mentre Antonio Possenti fino al 16 presenta “Altrove e altri luoghi. Occasioni e suggestioni dall’Orlando Furioso” alla Fortezza di Mont’Alfonso (LU).

Infine, dal 2 al 6 novembre le “Gesta dell’Orlando furioso” sarà in scena al Teatro Biondo di Palermo, e “Notte per me luminosa” è l’opera che il 2 e 4 dicembre sarà al Teatro Comunale di Modena.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 13 ottobre 2016

Da Ferrara a New York sempre in sella all’Ippogrifo

14 Ott

Orlando furioso, cinque giorni di simposio accademico nella Grande Mela. Verranno proiettati anche filmati di Antonio Sturla realizzati tra il 1928 e il ’33

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Illustrazione di Gustav Doré

La fama di Ludovico Ariosto e del suo più celebre capolavoro, l’Orlando furioso, supera di gran lunga gli angusti, seppur poetici, confini ferraresi, per arrivare addirittura oltre Oceano, niente di meno che nella città di New York. A partire da lunedì prossimo, per cinque giorni, la Grande Mela ospiterà infatti un prestigioso convegno internazionale di studi e alcune mostre bibliografiche e iconografiche. L’importante evento è organizzato dalla New York University e dalla City University of New York (CUNY) e si intitola “Ariosto after 500 years”.

Si inizia lunedì 17 quando al Graduate Center di CUNY a partire dalle 16.30 un ampio consesso di ricercatori presenterà le più recenti rivisitazioni e rielaborazioni del poema ariostesco, intervenendo sul destino dell’opera nel ventesimo e ventunesimo secolo. In questa prima parte, intitolata “Ariosto in Modern and Contemporary Perspective”, il prof. Alessandro Giammei, docente presso l’Università di Princeton, proietterà alcuni preziosi film prodotti a Ferrara durante un altro fastosissimo anniversario Ariostesco, quello del 1933: un maestoso dispiego di forze economiche e intellettuali che ha prodotto, tra l’altro, un’importante mostra della pittura ferrarese del rinascimento. I cortometraggi, di finissima qualità fotografica e assoluta rilevanza storica, sono opera di Antonio Sturla, pioniere del cinema italiano e testimone del revival rinascimentale voluto dall’amministrazione balbiana della città tra il 1926 e il 1938. Grazie alla collaborazione degli eredi del cineasta ferrarese, sarà possibile mostrare alla comunità accademica come si festeggiava il mito di Ariosto quasi un secolo fa, e come il profilo culturale e architettonico della città sia rimasto fedele alle sue radici rinascimentali. I documentari di Sturla, sempre per concessione dei figli Piero, Paolo e Francesco, resteranno disponibili agli studiosi americani presso la biblioteca/archivio/cineteca Firestone della Princeton University, che ne ha finanziato la digitalizzazione e il trasporto transoceanico. La famiglia Sturla, oltre ai documentari “Ferrara epica e cortese” (1928) e “Este viva” (1933), ha inviato anche altri tre documentari: “Storia dell’Università di Ferrara”, “Ferrara prima città moderna” e “Vacanze a Ferrara”, realizzati da Paolo Sturla Avogadri insieme al regista Fabio Medini nei primi anni ’60, quale inquadramento culturale-architettonico-urbanistico della città di Ferrara.

Proseguendo, il pomeriggio di martedì 19, presso l’istituto italiano di cultura di New York, i maggiori traduttori di Ariosto in inglese si incontreranno per discutere la lingua del poema e le sfide della sua trasposizione, per la sezione del convegno denominata “Language and Translation of Orlando Furioso”. Poco prima, alle 13.30 verrà inaugurata l’esposizione di copie dell’Orlando furioso, tra cui una ritrovata dell’edizione del 1516, mostra visitabile fino al prossimo 28 ottobre. Inoltre, lo stesso giorno, alle ore 19, avrà luogo “The Cavalieri Copy of the 1516 Orlando Furioso”. A seguire, tra il 20 e il 21 ottobre, presso il Graduate Center di CUNY e la Casa Italiana Zerilli-Marimò della New York University, alcuni tra i maggiori studiosi di rinascimento italiano discuteranno l’eredità di Ariosto nelle arti, nella musica, e nella letteratura successiva. Tra i relatori sarà presente anche Lina Bolzoni, professoressa della Scuola Normale Superiore di Pisa, che presiede il comitato internazionale del centenario ariostesco e ha recentemente pubblicato per l’istituto dell’enciclopedia italiana un corposo volume di studi sulle molte rappresentazioni nate dal Furioso. Dal 17 al 19 ottobre, sempre al Graduate Center, sarà possibile visitare la mostra dal titolo “Le donne, i cavalier, le arme, gli amori. Orlando Furioso Through its Images “, a cura della stessa Bolzoni.

Per maggiori informazioni e per leggere il programma completo, è possibile visitare il sito internet ufficiale del convegno all’indirizzo https://symposiumariostoafter500years.wordpress.com.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 13 ottobre 2016

A Cloister oggi l’aperitivo letterario

15 Set

14199766_1448791321804804_593455044839966471_nTorna oggi nella Galleria d’arte Cloister il consueto appuntamento mensile con l’aperitivo letterario. In c.so Porta Reno, 45 alle ore 18.30 Lucia Boni presenterà e leggerà le proposte di lettura e riflessioni da lei curate, legate alla mostra “Ombre” di Paola Bonora, inaugurata lo scorso 6 settembre. L’evento di oggi ha il suggestivo titolo “Insolito giardino: proiezioni di verde con manico di bricco”.

La personale della Bonora è visitabile fino al 27 settembre dalle 9 alle 19.30, chiusa la domenica.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 15 settembre 2016

 

Aperitivo letterario nella galleria Cloister

14 Set

14225514_1448791441804792_4795385409937495428_nTorna domani nella Galleria d’arte Cloister il consueto appuntamento mensile con l’aperitivo letterario. In c.so Porta Reno, 45 alle ore 18.30 Lucia Boni presenterà e leggerà le proposte di lettura e riflessioni da lei curate, legate alla mostra “Ombre” di Paola Bonora, inaugurata lo scorso 6 settembre. L’evento di domani ha il suggestivo titolo “Insolito giardino: proiezioni di verde con manico di bricco”.

La personale della Bonora è visitabile fino al 27 settembre dalle 9 alle 19.30, chiusa la domenica.

Andrea Musacci

 

Biblioteca Bassani, torna la maratona di lettura, al via la 14° edizione

11 Ago

biblioteca-bassaniSi intitola “La Ferrara di Bassani, degli artisti, dei letterati e dei ferraresi” la 14° edizione della Maratona di lettura di Ferragosto in programma oggi nella Biblioteca Comunale Bassani in via G. Grosoli, 42 (zona Barco). Un’occasione per scoprire o riscoprire luoghi di Ferrara attraverso testi più o meno noti delle varie branche, dalla letteratura alla storia, dai viaggi alla filosofia.

Sono circa settanta gli iscritti a leggere, tra cui Franco Cazzola, Francesco Scafuri, Lucia Boni, Sandra Rossetti e Gina Nalini Montanari. In alcuni casi, i lettori proporranno testi propri redatti per l’occasione. La partecipazione al consueto appuntamento agostano, nel centenario della nascita di Giorgio Bassani, è gratuita e aperta a tutti (basta essere iscritti a una delle biblioteche del Polo ferrarese), e consiste nella lettura ad alta voce, di circa 5 minuti, di un brano scelto in biblioteca, a casa o in libreria. Per facilitare la scelta del brano da leggere, la Biblioteca ha allestito un’esposizione di libri, videoregistrazioni e audioregistrazioni. La Maratona di lettura si svolgerà dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 18.30. Questa la pagina web dove potersi iscrivere: http://archibiblio.comune.fe.it/1206/maratona-di-lettura-di-ferragosto. La giornata si concluderà con lo spettacolo “Il gioco dei tre” di Martina Rigoni, la quale metterà in scena alcuni personaggi della casata degli Este.

All’organizzazione dell’evento hanno collaborato il Servizio Biblioteche e Archivi, Biblioteche Decentrate, Associazione Amici della Biblioteca Ariostea e Gruppo scrittori Ferraresi. Ricordiamo infine che fino al 28 agosto nella Biblioteca Bassani è possibile ammirare la mostra fotografica “Graffi di memoria” di Maurizio Tieghi e Anna Maria Mantovani del Fotoclub.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara l’11 agosto 2016

“Le serate della balena”, alla scoperta dei magnifici cetacei

14 Lug

mustorianatu_intQuesta alle 21 al Museo di Storia Naturale di Ferrara (in via De Pisis, 24) avrà luogo il primo dei cinque appuntamenti serali per esplorare il mondo dei cetacei tra letture, musica, immagini, giochi e visite guidate. A proporli è il Museo civico che con “Le serate della balena” intende approfondire i temi della mostra “Pesci? No Grazie siamo Mammiferi” visitabile fino a giugno 2017.

Stasera si parte con “Di balene, sogni e altri abissi”, letture di Marcello Brondi e musica degli allievi del Conservatorio G. Frescobaldi. Queste le letture scelte per la serata: S. Mazzotti, da “Esploratori perduti. Storie dimenticate di naturalisti italiani di fine Ottocento”; H. Melville – Giona nel ventre della balena, Il racconto di padre Mapple, da “Moby Dick”; C. Collodi – Babbino, babbino! Pinocchio e Geppetto nella pancia della balena, da “Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino”; R. Kipling – Come fece la balena ad avere la gola che ha, da “Storie proprio così”; H. Selby jr – Di balene e sogni, da “Canto della neve silenziosa”; S. Benni – Matu Maloa, da “Il bar sotto il mare”. Il prossimo appuntamento si terrà giovedì 28 luglio.

La rassegna, che si concluderà il prossimo 9 settembre, è organizzata dal museo stesso in collaborazione con il Conservatorio Frescobaldi di Ferrara, l’associazione Didò, Ferrara Off e l’associazione Gruppo del Tasso. Tutte le serate, tranne quella del 4 agosto, sono a ingresso libero e gratuito.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 14 luglio 2016

Bassani e Borges uniti dal Ferrara Teatro Off

13 Lug

indexQual è il legame tra Giorgio Bassani e Jorge Luis Borges? La “Biblioteca itinerante di letteratura” organizzata da Ferrara Teatro Off prevede una serie di appuntamenti con la lettura parziale o integrale a puntate dei romanzi diffusi e pubblicati dallo scrittore ferrarese per “Botteghe Oscure” e Feltrinelli. “L’Aleph” di Borges, pubblicato in Argentina nel 1949, esce per la prima volta in Italia nel 1961 edito Feltrinelli, per cui Bassani è responsabile della collana intitolata “Biblioteca di letteratura”. Domani alle 21 nella Palazzina Marfisa d’Este in c.so Giovecca, 170 andrà in scena il noto libro di racconti dello scrittore argentino, con Stefano Detassis e Maura Pettorruso.

“L’Aleph” è un libro di racconti, pubblicato per la prima volta in Argentina nel 1949, basato su concetti cari a Borges: il dolore, il destino, la pazzia, la morte, il tempo, la personalità e il suo sdoppiamento. A dare voce alle parole di Borges saranno due attori della compagnia TrentoSpettacoli, Stefano Detassis e Maura Pettorruso. La selezione dei racconti e l’ordine di lettura è, invece, pensato da Chiara Tarabotti, musicologa, insegnante all’Università di Milano-Bicocca. In occasione dello spettacolo l’ingresso alla Palazzina Marfisa d’Este è gratuito.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 13 luglio 2016

Al via il Ferrara Art Festival, rassegna di arte, musica e letteratura

11 Lug
Bozzini, Attese

“Attese”, Marco Bozzini

Nuova sede e tante novità per il Ferrara Art Festival, rassegna di mostre, musica e letteratura ideata da Virgilio Patarini di Zamenhof Art, che inaugura oggi la terza edizione. Innanzitutto il luogo, che non sarà, come per le edizioni del 2014 e del 2015 il Palazzo della Racchetta, ma le Grotte del Boldini in via Previati, 18.

La prima parte del Festival, intitolata “Underground Art Festival” avrà luogo da oggi fino al 31 luglio, con anche anteprime o “appendici” a Venezia e Milano. In queste prime tre settimane si potranno ammirare le opere di 30 artisti contemporanei suddivisi in due mostre, assistere alle esibizioni di musicisti in sei serate, e alle presentazioni di quattro libri appena editi.

Per quanto riguarda le esposizioni artistiche, da oggi al 21 luglio sarà possibile visitare la collettiva dal titolo “Tra ragione e sentimento. Dall’Astratto Geometrico all’Informale”, a cura dello stesso Patarini. In esposizione opere di Giovanni Basso, Alberto Besson, Marco Bozzini, Mark Cattaneo, Liana Citerni, Raffaele De Francesco, Bruno De Santi, Claudio Fazzini, Carlo Fontanella, Michelle Hold, Ezio Mazzella, Elena Schellino, Lyudmilla Vasilieva, Rita Vitaloni. In mostra opere che vanno da una razionalità di strutture compositive di matrice geometrica a una ricchezza inquieta e fortemente emotiva di stesure cromatiche e materiche di matrice informale. Dal 22 al 31 luglio, invece, sarà visitabile la collettiva “Trans-figurazione”.

La parte letteraria, denominata “Aperitivo con l’autore”, a ingresso libero, parte venerdì 15 alle ore 19 con Matteo Bianchi e Carmelo Pistillo sui loro libri “La metà del letto” e “Perchè tu mi dici: poeta?”. Infine, per quanto riguarda i concerti (ingresso con tessera + 2 consumazioni: euro 7) si parte mercoledì 13 alle 21.30 con Davide Solfrini e “Uno e trio”. Venerdì 15, invece, stessa ora, sarà il turno di Gianni Venturi e Lucien Moreau con “Moloch”.

Tra le altre novità di questa prima parte del Festival, si segnala anche il cantautore mantovano Massimiliano Cranchi e la sua Cranchi Band, la band ferrarese dei Kozmic Floor (anche se la sua leader, Silvia Zaniboni, aveva già suonato come “guest star” nella prima edizione) e la cantautrice veneziana Maria Novella dei Carraresi. Nel corso del Festival, poi, spazio anche a Loboloto, Enrico Cipollini, Giacomo Marighelli, Eraldo Baldini e al regista Tonino Zangardi.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara l’11 luglio 2016

“Visioni di città” tra pittura e letteratura

24 Giu
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Lucia Boni e Alessandro Tagliati

Letture e riflessioni tra le opere di Paolo Volta. Ieri pomeriggio, a partire dalle 18.30, nella Galleria d’arte Cloister in c.so Porta Reno, 45 si è svolto l’aperitivo letterario del giovedì, ogni mese legato alla mostra mensile. Tema dell’incontro, “Visioni di città. Sguardi raccontati con parole”, con proposte di letture a partire da Giorgio Bassani, a cura di Lucia Boni e Alessandro Tagliati. Diversi i temi trattati del rapporto tra soggetto e città (soprattutto Ferrara, ma non solo): la soggettività di chi guarda, la nostalgia, la memoria, i suoni e gli odori, la differenza tra l’ammirare un luogo camminando o rimanendo fermi, l’infelicità congenita di Ferrara. Tra gli autori scelti per le letture, Filippo de Pisis, Giorgio Bassani, Vittorio Sgarbi e Umberto Saba.La mostra di Paolo Volta, “La mia Marilyn” rimarrà in parete a Cloister fino al prossimo 2 luglio.

Andrea Musacci