La dodicesima edizione del Night&Blues si è conclusa domenica sera con le cornamuse e le danze dei Cisalpipers. Più di duecento persone si sono ritrovate dalle 21.30 nel Chiostro di S. Maria della Consolazione in via Mortara, 94 a Ferrara per assistere allo spettacolo di questo gruppo metà emiliano metà romagnolo, che ha divertito ed appassionato il pubblico presente. Questi i componenti della band: Chiara Temporin (piva emiliana, cornamusa scozzese, tin whistle), Fabio Vetro (piva emiliana, tin whistle), Marco Vinicio Ferrazzi (voce, marching bass drum), Davide Candini (digital piano, tastiere, percussioni, voce) e Mauro Pambianchi (batteria, tamburo rinascimentale, marching snare drum). Un crescendo di suggestioni, di leggende ha invaso il Chiostro, allestito per l’occasione, oltre alle numerose sedie, anche con “divanetti” improvvisati, tavolini, alcune finte colonne greche e diverse candele poste sul prato. Tra gli ospiti del concerto, i giovani musicisti (tredici tra trombettisti e tamburi) del Rione Santo Spirito e l’arpista Speranza Cataldo. Un forte applauso ha salutato questo gruppo originale e passionale, che ha concluso la propria esibizione suonando in mezzo al pubblico, spostandosi in tutta l’area del chiostro. Tra il mostro di Loch ness e la birra, i celti e le ragazze dai capelli corvini, la magia dei Cisalpipers ha mantenuto le attese per il finale di questa rassegna che riesce ogni anno a richiamare migliaia di persone e decine di gruppi di qualità.
Andrea Musacci