La 35° edizione del Meeting di Rimini, “Verso le periferie del mondo e dell’esistenza. Il destino non ha lasciato solo l’uomo”, ha visto ieri pomeriggio la partecipazione di Mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara-Comacchio, alla presentazione del libro “Pietro Sambi. Nunzio di Dio”, di Valerio Lessi (Ed. Cantagalli). All’Eni Caffè Letterario, nella sede di Rimini Fiera, Mons. Negri ha discusso della figura di questo Vescovo e importante diplomatico della Santa Sede insieme all’autore, a Mons. Silvano Maria Tomasi, Osservatore permanente della Santa Sede per le Nazioni Unite, e a Camillo Fornasieri, Direttore del Centro Culturale di Milano. Sambi amava definirsi “sacerdote per vocazione, storico per formazione, diplomatico per obbedienza”. Mons. Negri, dopo aver ricordato il primo incontro con Sambi, avvenuto a Gerusalemme, ha concentrato il discorso proprio sul senso della parola “obbedienza”, essenziale per gli ecclesiastici. “Non c’é fede senza obbedienza”, ha proseguito Mons. Negri, “la valorizzazione dell’umano avviene attraverso l’abbandono di sè a una misura piú grande di sè, alla volontà di Dio e al suo corpo, la Chiesa”.
Oggi alle 17, nella stessa sede, il Vescovo parteciperà alla presentazione del libro “I più non ritornano. Diario di ventotto giorni in una sacca sul fronte russo (inverno 1942-43)” di Eugenio Corti (Ed. Ares). Gli altri relatori saranno Cesare Cavalleri, Direttore delle Edizioni Ares, Vanda Corti, Moglie di Eugenio Corti, Paola Scaglione, scrittrice e Camillo Fornasieri, Direttore del Centro Culturale di Milano.
Andrea Musacci
Pubblicato su la Nuova Ferrara il 26 agosto 2014