
Lord Byron
Monica Pavani, poetessa e traduttrice ferrarese, nota per il suo L’eco di Micòl. Itinerario bassaniano (2G Editrice, Ferrara, 2011), oggi alle ore 17 nella Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea (in via delle Scienze, 17, Ferrara) presenta il suo lavoro di traduzione di Parisina di Lord Byron (2G Editrice, Ferrara 2015, 127 pp., 10 €, con testo originale a fronte).
Il volume, che contiene anche un’introduzione della traduttrice e un saggio di Graziano Gruppioni dal titolo Ugo e Parisina. Dopo la leggenda, la storia, si compone dunque di due parti, una puramente letteraria a cura della Pavani con la traduzione dell’opera di Byron e il testo originale a fronte, e una storica nella quale Gruppioni racconta le vicende di Parisina Malatesta. Il poema viene scritto nel 1815, ma pubblicato nel 1816, un anno prima del viaggio dello scrittore nella nostra città.
Byron (1788-1824), infatti, solo nel 1817 compie il suo primo viaggio a Ferrara. Il suo Parisina è un poema a tre voci, nonostante la protagonista non parli ma esploda in “un lungo grido”. La Pavani ha pubblicato tre raccolte di poesia: Fugatincanti (Mobydick), Con la pelle accanto (Mobydick) e Luce ritirata (Premio Senigallia).
Andrea Musacci
Pubblicato su la Nuova Ferrara l’08 gennaio 2016