
Mimì Quilici Buzzacchi
Alle incisioni “ferraresi” di Mimì Quilici Buzzacchi è dedicata la mostra di punta tra quelle che inaugurano oggi in città. Alle 17.30, infatti, nell’Idearte Gallery in via Terranuova 41, viene presentata la retrospettiva dal titolo “Italia antica e nuova. Incisioni degli anni ferraresi (1927-1943)” di Mimì Quilici (al secolo Emma Buzzacchi), moglie di Nello Quilici, direttore del Corriere Padano e padre di Folco e Vieri. Il critico e storico dell’arte Lucio Scardino è il curatore dell’esposizione che vede 15 xilografie, 12 delle quali di grandi dimensioni, la maggior parte delle quali raffiguranti scorci di Ferrara e si trovano immortalate altre località. Fra le opere in mostra, anche una stampa a due colori, “Lavori al Canale Boicelli” del 1927, e la celebre “Leggenda ferrarese” del ’43, con San Giorgio che uccide il drago davanti al Castello. Nel progetto i curatori hanno voluto sottolineare le due anime dell’artista, che nel campo della grafica seppe unire ad una tecnica eccezionale una particolare capacità di sintesi espressiva, con un linguaggio non estraneo alle ricerche di una irrequieta modernità, ma interessato alla classicità.
Sempre oggi, alle 11, alla Biblioteca Bassani di via Grosoli 42 inaugura la mostra fotografica “La mia gente – Il Polesine” di Edoardo Terren, presente con il delegato provinciale Afi-Afiap (Federation internationale de l’art photographique) Maurizio Tieghi. La mostra resterà in parete, a ingresso libero, fino al 29 aprile, da martedì a sabato, 9-13 e nei pomeriggi di martedì mercoledì e giovedì 15-18.30.
Alle 17, invece, nella galleria Dosso Dossi in via Bersaglieri del Po 25/b, inaugura la mostra “Franco Morelli e il libro della Genesi”, curata da Gianni Cerioli. Nasce dalla collaborazione tra il liceo e Anna Luisa Bianchi Morelli, vedova dell’artista, ex allievo del Dosso morto nel 2004. In mostra, otto tavole a penna biro nera su carta del 1987-’89 e due grandi composizioni del ’93. Visitabile fino al 17 aprile tutti i giorni (festivi compresi) orari 10-12.30 e 16.30-19.30.
“Algorithmic” è il nome del progetto del performer e artista Andrea Amaducci, presentato oggi alle 17 alla Porta degli Angeli di Ferrara. Ricreando simbolicamente lo studio dell’artista, Amaducci tenta una commistione tra varie espressioni creative.
Alle 17.30 alla Galleria il Rivellino di via Baruffaldi 6 inaugura la mostra di pittura di 4 autori provenienti dall’Accademia d’arte San Nicolò: Cristina Rizzi, Duilio Nalin, Maria Livia Grazzi e Michele Altamura.
Alle 18 nella casa d’arte Il Vicolo in vicolo della Posta 9 a Bondeno inaugura “QomunismoeBarbarie” di Carlo “Alo” Andreoli, mostra organizzata dall’Associazione Bondeno Cultura. Sempre a Bondeno, all’Auxing in via per Zerbinate, apre “AudioSlaves” di Sandro Chiozzi, mostra fotografica legata alla musica, aperta fino al 30 aprile.
Alle 17.30 l’artista ferrarese Rosy Locatelli inaugura “L’incanto dell’irreale” a Villa Contarini a Piazzola sul Brenta (Pd).
E ricordiamo che da ieri nella sede dell’associazione Rrose Selavy di Ferrara (via Ripagrande 46) è possibile visitare la collettiva di Stefano Babboni, Lorenzo Romani e Piermaria Romani, mentre al Lazzaretto di Milano (via Lazzaretto 15), è aperta “La casalinga mannara. Il lato oscuro del femminile”, a cura di Maria Livia Brunelli, in parete fino al 9 aprile, con opere di Barbara Capponi, Silvia Camporesi, Anna Di Prospero, Alfred Drago Rens e Stefano Scheda.
Andrea Musacci
Pubblicato su la Nuova Ferrara il 1° aprile 2017


Ferrara per due giorni diventa la patria regionale della fotografia. Numerosi gli appassionati, amatori o professionisti che siano, che tra ieri e oggi saranno in città per partecipare al convengo organizzato da FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) dell’Emilia-Romagna. Ieri pomeriggio il via con l’inaugurazione di diverse mostre fotografiche sparse in alcuni dei luoghi più prestigiosi del centro storico. Nei Complesso di San Paolo (con entrata da P.zzetta Schiatti e da via Boccaleone) sono state aperte le seguenti mostre: “Madame” di Antonella Monzoni, “Attimi” di Milko Marchetti, “Particolari di Ferrara” del Fotoclub di Vigarano, “Terra e acqua” del Fotoclub “Il Guercino”, “Ferrara creativa” del Fotoclub cittadino, e “Viaggio nel delta del Po” dei Fotoamatori di Codigoro. A seguire, nell’Antica via Coperta del Castello, il Fotoclub di Ferrara ha presentato la collettiva “Giorgio Bassani – Poesie”, e alla Casa dell’Ariosto in via Ariosto, 67 è stata inaugurata “Bruno Vidoni: fotoamatore?”, una retrospettiva curata da Emiliano Rinaldi e Roberto Roda e allestita con Greta Gadda, econ l’evento “Face to face” con Silvano Bicocchi e Roberto Roda. La prima giornata si è conclusa con la fotografa Antonella Monzoni, che ha presentato il proprio progetto oltre a “Donne che fotografano Donne”.
Si intitola “La Ferrara di Bassani, degli artisti, dei letterati e dei ferraresi” la 14° edizione della Maratona di lettura di Ferragosto in programma oggi nella Biblioteca Comunale Bassani in via G. Grosoli, 42 (zona Barco). Un’occasione per scoprire o riscoprire luoghi di Ferrara attraverso testi più o meno noti delle varie branche, dalla letteratura alla storia, dai viaggi alla filosofia.
Dal corso di fotografia e creatività tenuto da Jessica Morelli e Laura Sassi, nasce la mostra “Ferrara”, che verrà esposta a partire da domani fino al prossimo 3 luglio nelle Grotte del Boldini in via Previati, 18.
Oggi alle 21 nella Sala della Musica del Complesso di San Paolo, con entrata da via Boccaleone, il Fotoclub cittadino organizza una serata col fotografo Maurizio Braiato, dal titolo “Visioni”. Braiato, nato a Modena nel 1958, nel campo dell’architettura è autore di numerosi allestimenti di showrooms nel Veneto, soprattutto a Rovigo, e in Emilia Romagna. È membro della Commissione Cultura dell’Ordine degli Architetti della provincia di Rovigo. In ambito fotografico, è membro del circolo “La Gondola” di Venezia, e ha all’attivo numerose mostre fotografiche sui temi del reportage, della ritrattistica, e del racconto fotografico d’architettura di interni.
Ieri è stata inaugurata una nuova collettiva di fotografia nel Chiostro di San Paolo, in p.zzetta Schiatti a Ferrara. L’esposizione raccoglie i frutti del corso intermedio “Raccontare per immagini”, organizzato dallo Fotoclub di Ferrara, svoltosi, per cinque incontri, lo scorso febbraio, ed è visitabile fino al 20 marzo.
