Archivio | febbraio, 2014

Lo sforzo artistico di Anna Boschi

22 Feb

Oggi alle 18 alla Galleria del Carbone in vicolo del Carbone, 18/A inaugura la mostra “UNI/VERSI. Percorsi di Visual Poetry dal 1970 al 2010”. Nella personale dell’artista verbo-visiva Anna Boschi “la ricerca del messaggio è nitida e pare passi attraverso il saggiare, più e più volte, la materia linguistica e i suoi strumenti, per misurarne la capacità comunicativa, attraverso piccolissime e leggere variabili formali”. Anna Boschi, nata a Bologna, risiede e lavora a Castel S.Pietro Terme e nel 2013 ha esposto alla Galleria 3D di Mestre la personale “GEOGRAPHY, Alice! Beyond…”. La mostra, curata da Lucia Boni, è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 20, sabato e festivi dalle 11 alle 12.30 e dalle 17 alle 20, chiuso il martedì.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 22 febbraio 2014

Mostra parallela di Sabbagh alla MLB home gallery

22 Feb

In concomitanza con l’inaugurazione della mostra “Matisse, la figura. La forza della linea, l’emozione del colore” a Palazzo dei Diamanti, la MLB home gallery propone la personale “Burka moderni. Un dialogo inventato con Matisse” dell’artista giordano Mustafa Sabbagh. Si rinnova, dunque, il forte legame tra la casa-galleria di Maria Livia Brunelli e le grandi mostre cittadine a poche decine di metri di distanza. Oggi dalle 18 alle 22 vi sarà il vernissage della mostra di Sabbagh, visitabile fino al 4 maggio. Mustafa Sabbagh reinterpreta Matisse suggerendo una appassionata e intimista interpretazione del concetto di bellezza oggi.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 21 febbraio 2014

(foto tratta da www.tripadvisor.co.uk)

Diario di un viaggio in compagnia di Carlo e Ghira

22 Feb

Oggi alle 17.30 presso la libreria Ibs.it di Ferrara avrà luogo la presentazione del libro “Il viandante e lo sciamano. Diario di viaggio e formazione tra le Ande dell’Ecuador”. Carlo e Ghila Pancera, autori del testo nonché padre e figlia, dialogheranno insieme ad Anita Gramigna dell’Università di Ferrara e Riccardo Roversi, di Este edition. Il libro narra le vicende di questo viaggio compiuto, oltre che dai due autori, anche da Annalisa, compagna di Carlo, nel 2009. Il libro contiene anche alcuni racconti di Ghila ispirati a certi eventi e incontri fatti in quell’occasione, e una Prefazione epistemologica del padre, nonché Note e schede con suggerimenti per un uso didattico del testo in sede universitaria. Il testo è dunque utilizzabile anche in corsi di pedagogia interculturale, educazione comparata e antropologia culturale.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 21 febbraio 2014

Il santo Don Bosco ha ripreso il viaggio

20 Feb

Don BoscoAll’alba di oggi l’urna con il corpo del santo Don Giovanni Bosco è ripartita per il suo viaggio lungo la penisola, direzione Forlì. Martedì la nostra città l’ha accolto con rispetto e partecipazione, alla presenza delle maggiori autorità civili e religiose e con i vespri solenni e la S. Messa presieduti dal Vescovo Mons. Negri. Contemporaneamente nell’atrio della Cattedrale è stata inaugurata la mostra a lui dedicata, anch’essa facente parte del tour devozionale “Don Bosco è qui” che si concluderà il 16 agosto 2015, bicentenario della nascita del sacerdote morto il 31 gennaio 1888. Il tema del rapporto coi giovani, della trasmissione intergenerazionale della fede sono al centro dell’esposizione presentata. “Egli mi chiamò per nome e mi ordinò di mettermi a capo di quei ragazzi”: così a nove anni un sogno rivelatore lo convinse a intraprendere la strada del sacerdozio. Un bambino, Giovanni Bosco, nato in una povera frazione dell’astigiano e rimasto orfano di padre ad appena due anni. La mostra ripercorre le tappe salienti di questa vita vissuta per strada, a stretto contatto con la “povertà materiale e spirituale” – per usare le parole di Mons. Negri – dei tanti “ragazzi di vita”, bambini e adolescenti costretti a lavorare fin dalla più tenera età o finiti in prigione.

È del 1841 la fondazione del primo oratorio da lui tanto desiderato e del ’52 la benedizione della Chiesa di San Francesco di Sales, dal quale prenderà il nome l’Ordine dei Salesiani. Dal ’45 in poi costruirà altri oratori, scuole serali, laboratori, officine, convitti per studenti, collegi, case salesiane, anche in America Latina. Un ottimo esempio, dunque, di come affrontare, anche oggi, l’emergenza educativa e uno stimolo per la “nuova evangelizzazione”.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 20 febbraio 2014

100 scatti di viaggio alle Grotte del Boldini

20 Feb

Grotte BoldiniLa redazione del giornale universitario “Il Tascapane” fino al 26 febbraio presenta la mostra “100 scatti sul tema del viaggio”. Alle Grotte del Boldini in via Previati, 18 è possibile ammirare le foto di dieci studenti universitari, dal martedì al sabato dalle 19 alle 21.30. Un’esposizione globale, un viaggio nei mille volti, nei mille luoghi del mondo raccontati in prima persona dagli studenti ferraresi. Da Comacchio a Parigi, da Istanbul a New York, i dieci protagonisti di questa esposizione sono riusciti a cogliere i molteplici istanti della bellezza sparsa nei quattro angoli del mondo. Si possono trovare volti e soggetti umani, particolari architettonici ed urbanistici, ambienti naturali e metropolitani, in un melting pot di culture e sensazioni. La quotidianità dei gesti si accompagna con la maestosità della natura e delle costruzioni umane, il sacro si confonde col profano. Si passa dalla processione di San Vito al Guggenheim di New York, da una madre col figlio su una strada peruviana a un frate palermitano. Nei canali di Venezia e nelle piazze romane, nello splendore di Malta o nelle bellezze del Canada si può riscoprire la passione per la ricerca, istanti di vita di ragazzi e ragazze viaggiatori per scelta, per un desiderio sconfinato di conoscenza.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 20 febbraio 2014

Uta Regoli propone “Un modo di essere”

20 Feb

Metamorfosi - Uta RegoliFino al 28 febbraio alla Galleria d’arte Il Rivellino in via G. Baruffaldi, 6 sarà possibile visitare la mostra “Un modo di essere”, nella quale si presentano diversi collage affiancati da poesie dell’artista tedesca Uta Regoli. Durante il vernissage svoltosi sabato 15 febbraio, le poesie sono state lette in tedesco, italiano e inglese dall’artista stessa, da Gianna Vancini e da Gianni Bianchini. Un progetto di particolare interesse, un’esposizione di diverse opere che riescono, senza stonare,  contemporaneamente a creare un’atmosfera più leggera e sognante, ma anche a lasciare un senso di malinconia. Dal “Pastore col cappotto rosso” si passa ad una natività, dalla surreale “Metamorfosi” si arriva al “Monaco colla luna”. Magia, spiritualità, immagini grottesche e fiabesche, insomma, si fondono in un geniale collage di collage. Il prossimo appuntamento è per il 12 aprile con l’inaugurazione della mostra “Leda e il cigno”, a cura di Lucio Scardino e in occasione del 450° anniversario della morte di Michelangelo Buonarroti.

La mostra della Regoli è visitabile tutti i giorni tranne i pomeriggi di giovedì e domenica dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 16:30 alle 19:30.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 20 febbraio 2014

All’Ariostea si parla della “Gerusalemme illustrata”

20 Feb

Alla Biblioteca Comunale Ariostea di via Scienze, 17 a Ferrara continuano gli incontri di promozione alla lettura. Oggi alle 17, nell’ambito di “Libri preziosi in Ariostea”, Mirna Bonazza, responsabile Manoscritti e Rari della Biblioteca, terrà la conferenza dedicata alla “Gerusalemme illustrata”. La conferenza fornirà un panorama dei codici della “Gerusalemme Liberata” di Torquato Tasso posseduti dalla Biblioteca Ariostea e in particolare del codice N. A. 4, prezioso manoscritto copiato da Orazio Ariosti che ha apposto anche gli ‘argomenti’ dei singoli canti, e adornato dai disegni ad acquerello monocromo del pittore Domenico Mona. Al centro della conferenza sarà la ricostruzione dei rapporti fra i diversi artefici di questo straordinario esemplare. L’incontro è a cura dell’Associazione Amici della Biblioteca Ariostea.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 20 febbraio 2014

Corpo di un Santo. Ostensione dell’urna di Don Bosco (Ferrara, 18-20 febbraio ’14)

19 Feb

P1000047 P1000048 P1000049 P1000050 P1000051 P1000052 P1000053 P1000054 P1000055 P1000056 P1000057 P1000058 P1000059 P1000060 P1000061 P1000062

Alla Mediolanum un omaggio a Silvan Ghigi

18 Feb

Mostra Ghigi (alcune opere)Il 20 febbraio 1973 moriva a soli 44 anni in un tragico incidente Silvan Gastone Ghigi, uno dei più grandi artisti ferraresi contemporanei. Venerdì alle 18 presso la Banca Mediolanum in via Saraceno, 18 è stata inaugurata la mostra “L’istante del gesto. Omaggio a Silvan Gastone Ghigi (1928-1973)”, a cura di Lucio Scardino. Organizzata per i quarant’anni dalla scomparsa del pittore ferrarese, presenta ventisei dipinti datati dal 1960 ed è la prima di una serie di mostre retrospettive di artisti ferraresi. Oltre ai celebri “fiori” con la loro esplosione di colori, spiccano i numerosi ritratti, omaggi a giovani amanti o a donne d’ogni tipo, da “una madre” a una giovane donna graziosa fino al ritratto di Rosa Maria Benini Esposito – sua allieva e amica, presente all’inaugurazione -, ritratto che ricorda la Vergine Maria. Dopo la presentazione da parte di Filippo Grisanti, ha preso la parola Lucio Scardino, curatore della mostra, il quale ha iniziato con un omaggio ai “cinque moschettieri” della pittura ferrarese di quegli anni, tra i quali, oltre a Marcello Tassini, vi è anche Ghigi. “Oggi a Ferrara”, ha proseguito Scardino, “mancano i luoghi dove esporre questo tipo di mostre. Bisogna però resistere, e per questo ho pensato di contattare la Mediolanum”. Questi grandi pittori ferraresi, ha concluso, “questi nostri piccoli eroi è giusto siano ancora presentati in città: nelle loro opere è rappresentato il nostro passato recente.”

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 16 febbraio 2014

Un viaggio sopra Ferrara con le foto di Marsan

18 Feb

marsan“In the eye of giant – Nell’occhio del gigante” è il titolo del libro di Dino Marsan edito da Este Edition e uscito nel dicembre scorso. Il volume raccoglie numerose fotografie di Ferrara dall’alto, scattate dall’autore grazie a una fotocamera installata su un drone. Venerdì alle 18 alla Porta degli Angeli in via Rampari di Belfiore, 1 è stato presentato in occasione dell’inaugurazione della mostra con alcune delle fotografie raccolte. Una miriade di occhi, pendenti dal soffitto e appesi sulle grate di sostegno, scrutano i visitatori di questa originale esposizione. La stessa forma circolare data alle fotografie riprende la forma oculare, per rendere ancora più marcata l’idea che sia appunto un “gigante” a scrutare i luoghi della nostra città. Da Piazza Ariostea al Duomo, dal Castello a Piazza Savonarola, dalle Mura alla stessa Porta degli Angeli, il viaggio di Dino Marsan è un omaggio alla bellezza di Ferrara, oltre che uno stimolo a imparare ad osservare la realtà da un punto di vista differente.

L’esposizione, curata dall’Associazione Culturale Stileitalico, in particolare da Alberto Squarcia, sarà visitabile giovedì e venerdì dalle 15 alle 17.30, sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.30.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 16 febbraio 2014