Archivio | ottobre, 2015

Alla Triennale di Arti Visive premiate le opere di Cutrano, Leso e Russo

18 Ott
Da sinistra, Lucio Russo, Nadia Celi, Ermanno Leso, Paolo Cutrano

Da sinistra, Lucio Russo, Nadia Celi, Ermanno Leso, Paolo Cutrano

Ieri pomeriggio a Palazzo Scroffa in via Terranuova, 25, si è svolta la premiazione dei vincitori della 1° edizione della Triennale di Arti Visive di Ferrara. Il concorso organizzato dalla Galleria Artè Primaluce diretta da Nadia Celi, e dal Lions Club Estense, con il patrocinio del Comune di Ferrara, ha visto la partecipazione di circa 50 artisti provenienti da tutto il Paese, «un crocevia di saperi e linguaggi», li ha descritti il Presidente della Giuria Enrico Aceti.

Il cagliaritano Paolo Cutrano è il vincitore nella sezione Pittura, seguito da Maurizio Avi e Marcello Caporale.

Nella sezione Scultura il primo premio è andato a Ermanno Leso, il secondo a Claudio Michetti e il terzo a Donato Ungaro.

Il centese Lucio Russo ha vinto, invece, nella sezione Fotografia, seguito da Roberta Manzin e Alberto Schiavo.

Assegnate anche quattro menzioni d’onore: Riccardo Ventimiglia, Nazabal Itziar (Pittura), Federico Zambon (Scultura) e Marco Caselli (Fotografia).

I vincitori sono stati selezionati dalle seguenti personalità: Enrico Aceti, Vice Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, il filosofo e critico umbro Luciano Cancelloni, il poeta Ciro Cianni (che ha scritto sue poesie ispirate ad alcune opere in concorso), e Gianfranco Zagagnoni, architetto e fotografo ferrarese.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 18 ottobre 2015

Il pittore ferrarese Pini espone in provincia di Frosinone

18 Ott

alfredo piniA Piedimonte San Germano, in provincia di Frosinone, ieri pomeriggio il pittore ferrarese Alfredo Pini ha inaugurato la sua nuova mostra personale dal titolo “mobile immobile”. L’esposizione sarà visitabile fino al prossimo 31 ottobre nel Centro Commerciale Le Grange, grazie all’organizzazione dell’associazione Ars Interamna e della Cristiano Art Gallery.

Venti sono i dipinti ospitati in questa mostra presentata da Luca Filipponi, presidente di Spoleto Art Festival, e alla cui inaugurazione era presente anche Antonio Evangelista, presidente di Ars Interamna. Il titolo della mostra, “mobile immobile”, richiama alla riflessione sull’incessante movimento/cambiamento di tutto ciò che ci circonda, del reale, anche ciò che sembra illusoriamente immobile. L’esposizione riprende, quindi, il tema, caro all’artista, già sviluppato nella personale “Panta Rei”, presentata lo scorso maggio a Palazzo Scroffa a Ferrara e ad agosto al Castello di Nervi a Genova.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 18 ottobre 2015

Inaugurata “Contrappunti” con i quadri jazz di Chiara Sgarbi

18 Ott

Mostra Sgarbi a Rrose SelavyUna mostra a ritmo di jazz è quella inaugurata ieri nella sede dell’Associazione Rrose Sélavy in via Ripagrande, 46 a Ferrara. La personale di Chiara Sgarbi, “Contrappunti”, rimarrà in parete fino al 18 novembre, in occasione della X° edizione del Bologna Jazz Festival.

In musica il contrappunto è una composizione di linee melodiche indipendenti, anche molto diverse tra loro, ognuna delle quali, separatamente, contribuisce all’intera struttura che suona come un tutto polifonico. Caratterizza diversi linguaggi del jazz, soprattutto quello delle origini, ed è a questa “architettura” compositiva che si ispirano i lavori esposti. Il titolo vuol essere un omaggio agli amanti che coglieranno la chiave di lettura, non immediata, suggerita dal suo stile compositivo.

In mostra anche i collage originali creati dall’artista per la “Jazz Card” del Bologna Jazz Festival 2015. La mostra sarà visitabile mercoledì, venerdì e sabato dalle 15.30 alle 19.30.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 18 ottobre 2015

“Inside. La ricerca della libertà”, in memoria di Alberto Cariani

18 Ott

mostra dossoLa retrospettiva “Inside. La ricerca della libertà”, in memoria dello scultore e pittore ferrarese Alberto Cariani (1939 – 2014), in arte “Michigan”, è stata inaugurata ieri pomeriggio alle ore 17 nella

Galleria Dosso Dossi, dell’omonimo Liceo Artistico, con entrata in via Bersaglieri del Po, 25/b a Ferrara.

Alberto Cariani, ferrarese di nascita, è morto nel maggio dell’anno scorso. Prima di iniziare la sua brillante carriera, si era diplomato proprio all’Istituto d’arte Dosso Dossi di Ferrara. Il suo stile pittorico, inizialmente vicino prima al realismo, poi al surrealismo, precede il suo lungo periodo scultoreo. Si dedica alla cosiddetta scultura “povera”, definita dai critici “onirica concettuale”. Fra le tecniche da lui usate, olio, acrilico, e qualsiasi materiale per la scultura, tra cui ferro, acciaio, ottone, legno e plexiglas.

L’esposizione sarà visitabile fino al prossimo 1 novembre. Per informazioni contattare il numero 349-7802873.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 18 ottobre 2015

“Cosmic Strips” propone i lavori dell’artista faentino Montuschi

18 Ott

cosmic stripsDa ieri pomeriggio fino al prossimo 10 gennaio gli spazi espositivi dell’Alchimia r&b di Via Borgo dei Leoni, 122 a Ferrara, ospitano “Cosmic Strips”, esposizione personale di pittura di Giancarlo Montuschi (nato a Faenza, classe 1952), e curata da Barbara Vincenzi e Angelo Andriuolo.

La mostra, inaugurata ieri alla presenza dell’artista, comprende le opere recenti del creativo tosco-romagnolo, selezionate dal progetto “Future in the Past”, un’indagine sulle generazioni pre-pop, quelle precedenti alla Seconda Guerra Mondiale. Si possono, quindi, ritrovare le figure più disparate – da Mandrake a Snoopy, da Superman a Geppo, da Betty Boop ai personaggi Disney, fino ai Beatles di “Yellow Submarine” e altre – inserite in scenari che ricordano quelli dell’immaginario del primo Novecento, oltre a quelli del celebre Pianeta Blu montuschiano. L’esposizione, a ingresso libero e gratuito, è organizzata in collaborazione con l’associazione Ars Imago Dei.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 18 ottobre 2015

Mostre / 2 _ Realismo e jazz in parete alla Porta degli Angeli e a Rrose Sélavy

17 Ott
Un'opera di Chiara Sgarbi

Un’opera di Chiara Sgarbi

Altre mostre di oggi: alla Porta degli Angeli in via Rampari di Belfiore alle 18 viene, poi, presentata “L’evoluzione dell’uomo. Opere 1960-2014”, mostra antologica di Giuliano Poltonieri, ferrarese classe 1934. Egli inizia a esporre nei primi anni Sessanta partecipando a importanti collettive. Poltronieri ha operato in ambito essenzialmente realista indirizzando la propria ricerca verso il mondo del lavoro, testimoniando un costante impegno civile e sociale. Temi principali sono le figure nel paesaggio, in fabbrica, in interni.

Infine, una mostra a ritmo di jazz è quella che inaugura, sempre alle 18, nella sede dell’Associazione Rrose Sélavy in via Ripagrande, 46 a Ferrara. La personale di Chiara Sgarbi, “Contrappunti”, rimarrà in parete fino al 18 novembre, in occasione della X° edizione del Bologna Jazz Festival. La mostra sarà visitabile mercoledì, venerdì e sabato dalle 15.30 alle 19.30.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 17 ottobre 2015

Mostre / 1 _ Ricordo di Cariani al Dosso e “Cosmic Strips” all’Alchimia r&b

17 Ott
Opera di Montuschi

Opera di Montuschi

A Ferrara sarà un altro sabato ricco di inaugurazioni di mostre d’arte.

Si comincia alle 17 con l’inaugurazione della retrospettiva “Inside. La ricerca della libertà”, in memoria dello scultore e pittore ferrarese Alberto Cariani (1939 – 2014), in arte “Michigan”, nella Galleria Dosso Dossi, dell’omonimo Liceo Artistico, in via Bersaglieri del Po, 25/b a Ferrara. L’esposizione sarà visitabile fino al prossimo 1 novembre. Per informazioni contattare il 349-7802873.

Da oggi alle 17.30, fino al prossimo 10 gennaio, sarà visitabile anche “Cosmic Strips”, personale di Giancarlo Montuschi ospitata negli spazi dell’Alchimia r&b di Via Borgo dei Leoni, 122. La mostra di Montuschi (nato a Faenza nel ‘52), curata da Barbara Vincenzi e Angelo Andriuolo, comprende le sue opere recenti, selezionate dal progetto “Future in the Past”, un’indagine sulle generazioni pre-pop, quelle precedenti alla Seconda Guerra Mondiale.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 17 ottobre 2015

Triennale di Arti Visive, oggi si scoprono i nomi dei vincitori

17 Ott
La sede di Palazzo Scroffa

La sede di Palazzo Scroffa

Dopo l’inaugurazione ufficiale svoltasi sabato 3 ottobre, e due settimane di esposizione, oggi dalle ore 17 a Palazzo Scroffa avrà luogo l’attesa premiazione dei vincitori della 1° edizione della Triennale di Arti Visive di Ferrara. L’evento artistico è organizzato dalla Galleria Artè Primaluce diretta da Nadia Celi, e dal Lions Club Estense, con il patrocinio del Comune di Ferrara.

Nell’affascinante sede rinascimentale di via Terranuova, 25 oggi vi sarà la presentazione della giuria, l’intervento del presidente della stessa, Enrico Aceti, docente e Vice Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, e quindi la consegna degli ambiti premi. Tre le discipline scelte, pittura, scultura e fotografia, e per ognuna di queste vi sarà anche una sezione per i giovani artisti under 24, a conferma di come la Galleria Artè Primaluce tenda, per sua natura, a dare più risalto possibile ai tanti interessanti giovani creativi che faticano a trovare un palcoscenico e un riconoscimento adeguato.

Sono una cinquantina gli artisti che hanno scelto di proporre una o più opere per questo concorso che segna anche il primo anno di attività della Galleria fondata e presieduta da Nadia Celi, e la cui sede, da alcune settimane, è proprio a Palazzo Scroffa, e non più in via Ripagrande.

I vincitori sono stati selezionati dalle seguenti personalità: oltre al già citato Aceti, il filosofo e critico d’arte umbro Luciano Cancelloni, il poeta Ciro Cianni (il quale, inoltre, ha scritto sue poesie ispirate ad alcune opere in concorso), e Gianfranco Zagagnoni, architetto e fotografo ferrarese. Per l’occasione sarà anche disponibile il catalogo della Triennale.

Andrea Musacci

Pubblicato (in versione ridotta) su la Nuova Ferrara il 17 ottobre 2015

Oggi e domani seminario intensivo di autoguarigione con Fabio Valenzisi

17 Ott

12042961_869873739728115_2690222564877280743_nUn seminario intensivo di lavoro su se stessi e per l’autoguarigione psicofisica. “L’opera interiore” è il nome della due giorni organizzata dall’Associazione Lauretana che si svolge oggi e domani, nella sede di Studium in C.so Isonzo, 3 a Ferrara. Sarà Fabio Valenzisi, terapeuta impegnato nella pratica della kinesiopatia, divulgazione di antiche saggezze e metodi per la guarigione e il lavoro su di sé, a condurre il seminario. Scopo dell’evento è di attirare l’attenzione sull’importanza dell’essere, qui e ora, consapevoli delle proprie impressioni, dei propri processi psicologici, e di vivere in uno stato di coscienza addormentato.

Sabato mattina si affronteranno i seguenti temi: stati di coscienza, somatoemotività e lavoro, leggi e principi del lavoro. Nel pomeriggio, invece, metodi di auto-osservazione, critica-giudizio-lamentela, dimensioni umane, ed esercizi e pratica. Domenica, invece spazio a stress e meccanicità, centro motorio e mentale, ricordo di Sé e presenza, la macchina biologica, salute-malattia-guarigione, aggiustare la macchina, l’arte di prendersi cura, ed esercizi e pratica.

Per informazioni e iscrizioni scrivere a lauretana.associazione@gmail.com.

Andrea Musacci

Pubblicato (in versione ridotta) su la Nuova Ferrara il 17 ottobre 2015

Ecco “Modus”, workshop per abitare la Darsena

15 Ott

12088492_1067543783256456_2130710876399950627_n“Modus” è il nome del workshop di co-design artigianale in programma sabato e domenica prossimi a Palazzo Savonuzzi, nella sede di Wunderkammer, in via Darsena 57 a Ferrara. Si tratta di un laboratorio finalizzato alla progettazione e realizzazione di arredi urbani per “abitare” la Darsena di Ferrara.

Il workshop sarà improntato sul dialogo tra disegno industriale e pratica artigianale. Guidati da Mara Melloncelli e Mattia Menegatti di Altrosguardo, i partecipanti saranno chiamati a progettare e prototipare un elemento di social urban design pensato per la Darsena di Ferrara.

In particolare, sabato sarà dedicata alle tecniche di progettazione, con le analisi del metodo progettuale dell’artista e designer Bruno Munari, e alla co-progettazione. Domenica, invece, spazio alla sperimentazione, con l’analisi delle problematiche legate alla realizzazione del progetto preliminare, in termini di materiali e tecniche, oltre al progetto esecutivo e alla realizzazione di un prototipo.

Il workshop rappresenta la terza delle quattro fasi del progetto “Smart Dock: tattiche di riuso intelligente della Darsena di Ferrara”, partito lo scorso 18 settembre, e che si concluderà il 30 ottobre prossimo. “Smart dock” è diretto da Leonardo Delmonte e vede Ilaria Cesari come responsabile della grafica coordinata.

Per informazioni e prenotazioni su “Modus” scrivere una mail a info@altrosguardodesign.it, oppure chiamare il 338-9770775.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 15 ottobre 2015