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‘Università e la Comunità ebraica di Ferrara hanno dedicato il pomeriggio di ieri al ricordo e alla riflessione sulla Shoah. Alle 15.30 nell’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Giuridiche in Corso Ercole I d’Este 37, i saluti di Pasquale Nappi, Rettore dell’Università, il prof. Gian Guido Balandi del Dipartimento di Giurisprudenza e Michele Sacerdoti, Presidente della Comunità Ebraica hanno inaugurato il convegno. Si è iniziato con “I carnefici italiani e il genocidio degli ebrei (1943-45)”, tenuto da Simon Levis Sullam, dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, con la presentazione di Giuditta Brunelli e Marcella Ravenna dell’Università di Ferrara. Se, come ha spiegato Nappi, “il ricordo non è mero non-dimenticare ma operazione attiva di recupero”, uno dei punti spesso elusi o sottovalutati nel passato è la responsabilità degli italiani nella persecuzione e deportazione degli ebrei. Sullam ha specificato come i responsabili andrebbero individuati, seppur con sfumature diverse, non solo nelle organizzazioni politiche o tra le forze dell’ordine ma anche tra i delatori e gli appartenenti alla macchina amministrativa statale, anche ai livelli più bassi. La Brunelli ha citato la recente provocazione della scrittrice Elena Loewenthal riguardo alla Giornata della Memoria, ridotta a rito vuoto e non “a occasione di autocoscienza da parte degli ebrei e dello stesso popolo italiano”. Così la relazione di Sullam, centrata sulle radici del razzismo e dell’antisemitismo italiano e sul ruolo attivo e spontaneo dei nostri connazionali nelle persecuzioni antiebraiche, è una risposta concreta a questa critica.
Infine, nella seconda parte ha avuto luogo l’evento teatrale “Ma non ci hanno cancellati…I bambini nella shoah”, a cura di Daniele Seragnoli con gli allievi del C.T.U. di Ferrara e musiche a cura di Filippo Zattini.
Andrea Musacci
Pubblicato su la Nuova Ferrara il 31 gennaio 2014
(Nella foto: Simon Levis Sullam.
Foto tratta da http://rientrocervellimontalcini.wordpress.com/ )
Il ciclo “Viaggio nella comunità dei saperi. Istruzione e democrazia”, organizzato dall’Istituto di Storia Contemporanea e dall’Istituto Gramsci di Ferrara, continua oggi con un nuovo incontro. Alle 17 nella Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea vi sarà la conferenza di Tiziana Pironi dal titolo “La pedagogia di Maria Montessori: una risorsa per la scuola odierna”. Sarà Anna Quarzi, presidente dell’ISCO di Ferrara a introdurre l’iniziativa dedicata a questa istituzione della pedagogia mondiale scomparsa il 6 maggio 1952 a Noordwijk, in Olanda. Il cosiddetto “Metodo Montessori” è un approccio educativo da lei sviluppato per esaltare l’auto-costruzione, la libertà e l’attività spontanea dei bambini. Questo metodo è praticato in circa 20.000 scuole in tutto il mondo, ed è rivolto ai bambini e ragazzi dalla nascita fino a diciotto anni.

Oggi alle 15.30 nell’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Giuridiche in Corso Ercole I d’Este 37, l’Università e la Comunità ebraica organizzano una giornata dedicata alla Shoah. Dopo i saluti di Pasquale Nappi, Rettore dell’Università di Ferrara, Giovanni De Cristofaro, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza e Michele Sacerdoti, Presidente della Comunità Ebraica di Ferrara, si inizia con “I carnefici italiani e il genocidio degli ebrei (1943-45)”. La relazione è affidata a Simon Levis Sullam, dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, insieme a Giuditta Brunelli e Marcella Ravenna dell’Università di Ferrara. Nella seconda parte, invece, ci sarà un evento teatrale dal titolo “Ma non ci hanno cancellati…I bambini nella shoah”, a cura di Daniele Seragnoli con gli allievi del C.T.U. di Ferrara e musiche a cura di Filippo Zattini.
A dimostrazione del fermento culturale dal basso presente a Ferrara, circa due mesi fa è nato un nuovo quotidiano on-line, Ferraraitalia.it. Oggi alle 17 nella Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea il direttore Sergio Gessi insieme ai collaboratori presenterà alla cittadinanza il progetto editoriale.
Oggi prosegue il corso di pittura nella sede della BBros s.n.c. in via A. Zucchini, 79. Dopo il secondo appuntamento con Benedetta Biscaro e i suoi corsi di fotografia base e creativa, svoltisi ieri pomeriggio, oggi è il turno di Jennifer Cleto col suo secondo appuntamento di pittura. “L’armonia e il colore” è il nome di questo percorso che si articola nelle seguenti fasi: preparazione del supporto; scelta del soggetto e disegni preparatori; come impostare una composizione; come scegliere i colori in base alla struttura dell’opera; sviluppo della composizione e finitura dell’opera.
Oggi alle 17.30 la personale di Maurizio Barozzi “Umanità che trema” inaugura alla Biblioteca Comunale Bassani in via G. Grosoli, 42 a Barco. Fino a sabato 15 febbraio sarà possibile ammirare le tele di Barozzi, in un evento organizzato dal Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara con l’associazione culturale “Il Carmine” di Ficarolo (Rovigo) e la Casa editrice Nuove Carte. Saranno allestite cinque tele di grande formato (70×200) che propongono un percorso di ideale ricostruzione delle deportazioni di ebrei, zingari, politici e chiunque fu inviato nei campi di lavoro e di sterminio nazisti. L’esposizione è visitabile negli orari di apertura della biblioteca: mattina da martedì a sabato, dalle 9 alle 13; pomeriggio da martedì a giovedì, dalle 15 alle 18.30. Chiuso domenica e lunedì.
