Archivio | gennaio, 2014

Ferrara Off riparte dalla Memoria

26 Gen

Due spettacoli,  in occasione della Giornata della Memoria, sono in programma al Teatro Off in via Alfonso I d’Este, 13. Si incomincia oggi alle 21 con “Ti chiedo solo questo”, uno spettacolo della durata di 45 minuti circa, nato in occasione della Giornata della Memoria 2013. “Sì, amore, guardati – dice Gerardo nell’opera originale “La morte e la fanciulla” di Arie1 Dorfman. Sei rimasta ferma a quindi­ci anni fa, sembri ancora una prigioniera chiusa in quel­la cantina. E in questi quindici anni non hai fatto niente della tua vita. Niente. Guardati, ora che abbiamo la pos­sibilità di ricominciare tutto da capo tu cosa fai, riapri le vecchie ferite… Non pensi che sia giunto il momento di…? “Dimenticare? Stai chiedendomi di dimenticare”, risponde Paulina. “Liberati, Paulina, ti chiedo solo questo.” In esso si racconta la storia di Paulina Salas che si troverà ad passare dal ruolo di vittima a carnefice, in un paese latinoamericano appena tornato alla democrazia dopo un lungo periodo di dittatura. In scena vi sarà la compagnia nata dagli allievi attori del Ferrara Off Teatro, con musiche originali eseguite dal vivo da Danilo Colloca, Cristina Popa e Francesca Fogli e regia di Roberta Pazi. L’ingresso è ad offerta libera ed è consigliata la prenotazione telefonica al 392-8220835.

“Io e Julia”, invece, è il titolo dello spettacolo di Patricia Conti in programma domani alle 17:30, con la regia di Massimo Navone e con protagonisti Monica Faggiani e Cinzia Spanò. Lo spettacolo, prodotto da Teatro Libero, è liberamente ispirato a “Pentimento” della scrittrice e drammaturga statunitense Lillian Hellman, scomparsa nel 1984. Alla vigilia della Giornata della Memoria il Teatro Off propone la storia di una profonda amicizia tra due donne negli anni del nazismo. Questa vicenda ha ispirato il film “Julia” di Fred Zinnemann, uscito nel 1977, con Jane Fonda e Vanessa Redgrave che si è aggiudicato, tra l’altro, tre Premi Oscar, due Golden Globe, un Nastro d’Argento, un David di Donatello, quattro Premi BAFTA e un Premio César. Il Teatro Off, inaugurato a inizio dicembre scorso e nato da un’idea di Gianni Fantoni, Massimo Navone, Roberta Pazi e Marco Sgarbi si sta già imponendo nell’ambito culturale cittadino come importante luogo di sperimentazione e di ricerca artistica.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 25 gennaio 2014

“La valigia nascosta” in mostra per la Giornata della Memoria

26 Gen

La mostra storico documentaria “La valigia nascosta. Istantanee dai Balcani e quaderno del campo del S. Ten. Arnaldo Pozza, internato militare a Sandbostel Stalag XB (1941-1945)” verrà inaugurata oggi alle 12 nella sala mostre del Museo del Risorgimento e della Resistenza. In via Ercole I d’Este, 19 a Ferrara l’esposizione sarà visitabile fino a domenica 2 Febbraio. Stalag XB fu, durante la Seconda Guerra Mondiale, un campo di prigionia tedesco, che venne liberato il 29 aprile ’45 da alcune truppe britanniche e successivamente distrutto il 26 maggio. All’inaugurazione interverranno il Vice Sindaco Massimo Maisto, il Vice Prefetto Vicario Dottor Carlo Torlontano, Delfina Tromboni e Davide Guarnieri. Il catalogo della mostra è a cura di Roberto Pozza, figlio di Arnaldo. L’esposizione è visitabile dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 18 da martedì a domenica.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 25 gennaio 2014

Il romanzo storico di Zagagnoni presentato a Feltrinelli

24 Gen

Oggi alle 17.30 presso la libreria Feltrinelli in via Garibaldi, 30 a Ferrara si presenterà il volume “La Città dei Governatori” di Simone Zagagnoni. Un romanzo storico, o meglio, fantastorico, ambientato nella Ferrara del IX secolo d.c., nel periodo “carolingio” della città estense e  basato sul testo del Maresti del XVII secolo. Il protagonista, Giovanni, è accompagnato dal Governatore Timoteo de’ Bendedei e dal suo consigliere Mastro Gontardo. Un romanzo di fantasia ma coi piedi ben piantati nella realtà storica, utile anche per stimolare nuove ricerche su un periodo così affascinante.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 24 gennaio 2014

Storia del cinema, stasera lezione dedicata a Béla Tarr

22 Gen

Stasera alle 21 alla Video-Biblioteca Vigor, in via Previati, 18 a Ferrara vi sarà il terzo dei sei appuntamenti con le lezioni di storia del cinema organizzate dall’Associazione Feedback. Il ciclo di lezioni è dedicato a temi e ad autori poco conosciuti nel panorama italiano ma di fondamentale importanza in ambito cinematografico. Tema della lezione di stasera è “I naufragi esistenziali di Béla Tarr”, a cura di Daniele Pizzimenti. Béla Tarr è un regista e sceneggiatore ungherese classe ’55. Nel 2011 ha vinto l’Orso d’argento, gran premio della giuria al Festival internazionale del cinema di Berlino per A Torinói ló (Il cavallo di Torino) e il Premio alla carriera al Reykjavík International Film Festival. Tra i suoi film, “Perdizione” (Kárhozat) (1988), “Sátántangó” (1994) e “Le armonie di Werckmeister” (Werckmeister harmóniák) (2000).

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 22 gennaio 2014

Nuovi corsi di fotografia e pittura a Ferrara

22 Gen

Oggi nella sede della BBros s.n.c. in via Annibale Zucchini, 79 Benedetta Biscaro, fotografa classe ’85, terrà il corso base di fotografia alle 18,30 e dalle 19,30 il nuovo corso di fotografia creativa. Domani, invece, la pittrice professionista Jennifer Cleto darà il via al nuovo corso di pittura, un corso di base rivolto a chiunque sia interessato.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 22 gennaio 2014

(Immagine: fotografia di Helmut Newton)

Omaggio al Grande Nord

22 Gen

1455184_10152592917963029_1947122345_nI pomeriggi letterari organizzati dalla Compagnia del Libro riprendono il loro corso oggi alle 17 nella Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea in via Scienze, 17. La nuova Top Five è un omaggio al Grande Nord, con cinque libri dedicati a Alaska, Terranova, Ontario, Groenlandia e Islanda, e cinque grandi autori, Riel, Laxness, Ivey, Zentner e Harvey. Nel pieno dell’inverno ferrarese, un incontro in sintonia con la stagione. Introdurrà l’incontro Albero Amorelli e gli appunti di lettura saranno affidati a Elisa Orlandini, Matteo Pazzi, Rosa Cristofori Solitario, Irene Lombardelli e Sabina Zanquoghi.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 22 gennaio 2014

(nella foto: Alberto Amorelli)

Camminando da Ferrara a Gerusalemme

22 Gen

Un viaggio durato più di quattro mesi, la quasi totalità a piedi. “Da Ferrara a Gerusalemme a piedi – Sulle orme degli antichi pellegrini” è il titolo dell’incontro che si svolgerà stasera alle 21 nella sede del CAI Club Alpino Italiano – Sezione di Ferrara in v.le cavour 116. Luigi Visentin e Giovanni Bruttomesso sono i protagonisti di questo viaggio spirituale, di questa sfida attraverso otto paesi diversi: Italia, Albania, Macedonia, Grecia, Turchia, Libano, Giordania e Israele. Tremilacinquecento chilometri iniziati il 28 febbraio 2013 a Ferrara e terminati i primi di luglio a Gerusalemme. I due, “viaggiatori seriali”, si sono incontrati a Roma. Visentin, padovano d’origine classe ’50, prima di partire ha creato un blog, http://azzurri-orizzonti.blogspot.it/ , per aggiornare le tappe esplorate, le riflessioni e le emozioni.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 22 gennaio 2014

(Immagine tratta dal blog http://azzurri-orizzonti.blogspot.it/ )

Con Etty la Czertok penetra nei cuori degli studenti ferraresi

22 Gen

Luce nell'ombraFar conoscere agli studenti delle scuole superiori una storia come quella di Etty Hillesum non è certo impresa facile. Figura, la sua, tanto complessa quanto semplice, una vita sconvolta dalla fede e interrotta da un martirio volontario nel campo di Auschwitz nel 1943, a soli 29 anni. Natasha Czertok col suo spettacolo “Luce nell’ombra” presentato lunedì e martedì mattina alla Sala Estense in p.zza Municipale a Ferrara, è riuscita – insieme a Greta Marzano, Chiara Galdiolo e Luca Ciriegi – nell’intento di coinvolgere le molte ragazze e ragazzi presenti in sala. Questi, provenienti dai Licei Roiti e Ariosto, hanno dimostrato attenzione e coinvolgimento, anche attraverso le numerose domande rivolte alle attrici dopo lo spettacolo. Interrogativi riguardanti il significato delle canzoni, di alcuni movimenti sul palco, dello “scorrere del tempo”, della candela accesa sul pavimento.

Daniele Civolani, presidente provinciale dell’ANPI, ha presentato lo spettacolo come un Luce nell'ombra 2tentativo di “trasmettere, e testimoniare, attraverso il corpo, le parole, la musica una situazione fortemente negativa”, tragica. Tragica com’è la stessa condizione umana, che ci rende “tutti vittime e carnefici – come ha spiegato la Czertok – in quanto la realtà del male è presente in ognuno di noi”. La vita è per Etty, ma in fondo per tutti, “ricca, misera, difficile e deliziosa”. Il solo odore famigliare impregnato su una lettera, o l’intima e calda luce di una candela, sono segno per la Hillesum di come, anche “in un momento di abbandono”, quando ci si ritrova “sul petto nudo della vita”, la speranza sia sempre viva, pulsante, sia un caldo fiore rosso da custodire nel palmo della mano.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 22 gennaio 2014

Magia e femminilità nelle opere della Signora K

21 Gen

Signora K“Super_Stitio” è la nuova esposizione personale proposta dal circolo Arci Zuni in via Ragno, 15 e visitabile fino al 6 febbraio. Martina Menozzi, in arte Signora K, classe ’85, artista di Reggio Emilia ma residente a Parma, espone dieci opere ispirate ad altrettanti animali: topo, lupo, corvo, alce, pesce gatto, oca, civetta, gatto, capra e agnello. Ad ogni disegno è abbinato un racconto popolare, una leggenda, una poesia o una spiegazione simbolico – semantica, tutte scritte dall’artista stessa. Tanto nei disegni quanto nei testi d’accompagnamento, l’universo simbolico di ogni animale è reso grazie ad uno stile affascinante, il quale riesce nell’intento di sprigionare tanto il sacro quanto il demoniaco, creando, in un’atmosfera ancestrale, torbide immagini che pescano nella superstizione, nella magia. Si creano, così, immagini gotiche che rimandano a Poe, nel quale le giovani donne raffigurate insieme agli animali accentuano ancor di più questo contrasto tra malattia e sensualità, tra perversione e innocenza, tra erotismo e nordica austerità. La mostra è ad ingresso gratuito riservato ai soci ARCI.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 21 gennaio 2014

“Speak in Tongues” e la vita da diversi punti di vista

21 Gen

Speak in tonguesDomenica si è conclusa la tre giorni di Art Fall’13 dedicata alla presentazione della produzione “Speak in Tongues” di ZAPRUDERfilmmakersgroup nella Sala della Musica al Chiostro di S. Paolo in p.zza Alberto Schiatti a Ferrara. Una coppia di installazioni incentrate sulla similitudine, sul rapporto tra vero e falso, è questo il tema principale del progetto presentato. Nella Sala della Musica le uniche luci provengono dai due maxi-schermi posti in fondo, i quali si toccano in uno dei lati. Appena entrati si viene inghiottiti da un vortice caotico e straniante di suoni, rumori e voci, i quali quasi contrastano con l’apparente calma, lentezza e ripetitività delle azioni compiute nei video. Forse, la posizione migliore è porsi proprio nell’angolo d’incontro dei due schermi, così da poter ammirare, simultaneamente, i due diversi punti di vista di ogni proiezione. In questo modo è possibile cogliere tanto quelle similitudini che inizialmente rendono familiari allo spettatore le due immagini, quanto quelle discrasie che subito dopo lo estraniano, rendendo inutile qualsivoglia approccio logico. Dopo la presentazione a Ferrara, “Speak in Tongues” si sposterà a Bologna, presso Raum, il 24 gennaio, dalle 18 alle 24, e in occasione di Art City Bologna 2014, in programma dal 24 al 26 gennaio. Infine, il progetto si concluderà a marzo 2014 grazie al sostegno di Marsèll e sarà in mostra, dal 20 marzo al 3 aprile, presso gli spazi di Marsèlleria a Milano.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 21 gennaio 2014