Archivio | gennaio, 2014

L’eccidio del Castello, una mostra per ricordare

20 Gen

Mostra MunicipioFino al 30 gennaio il salone d’Onore della residenza municipale, in p.zza del Municipio, 2 ospita la mostra “Per non dimenticare”, progettata dal Comune di Ferrara e dall’ISCO. L’esposizione intende ricordare il 70° anniversario dell’eccidio Estense, quella “lunga notte“ del 15 novembre 1943 nella quale furono uccise, da mano fascista, undici persone: Emilio Arlotti, Pasquale Colagrande, Mario e Vittore Hanau, Giulio Piazzi, Ugo Teglio, Alberto Vita Finzi, Mario Zanatta, Gerolamo Savonuzzi, Arturo Torboli e, in via Boldini, Cinzio Belletti. Undici sagome rappresentati ognuna le vittime di questa strage che, non solo per Ferrara, rimarrà un evento epocale, emblematico nel rappresentare la fine del fascismo e l’inizio della Resistenza. “Non parevano nemmeno corpi umani: stracci, bensì, poveri stracci o fagotti, buttati là”, scriveva Giorgio Bassani nella sua “Una lunga notte del ‘43”. Il 13 novembre di quell’anno Igino Ghisellini, Commissario della Federazione di Ferrara del Partito Fascista Repubblicano, viene ucciso vicino Cento. Per vendicarne la morte, vengono arrestati 74 cittadini ferraresi e tra questi vengono scelte otto delle undici persone che sono fucilate alle ore 6 del 15 novembre: di questi, due li uccidono davanti alla cancellata della Fossa del Castello, gli altri sei davanti al muretto del Castello stesso, mentre Savonuzzi e Torboli vengono trucidati vicino al Montagnone e Belletti è ucciso in via Boldini, dietro l’Auditorium. Nel pomeriggio, le salme vengono rimosse grazie all’intervento dell’Arcivescovo di Ferrara Monsignor Bovelli e trasportate alla Certosa, dove vengono seppellite.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 19 gennaio 2014

“Luce nell’ombra” in sala Estense, dai “Diari” e le “Lettere” della Hillesum

20 Gen

Reduce dall’ottimo successo della prima al Teatro Tordinona di Roma, lo spettacolo “Luce nell’ombra” ispirato ai “Diari” e alle “Lettere” della giovane ebrea Etty Hillesum, uccisa ad Auschwitz nel ’43, torna a Ferrara, precisamente alla Sala Estense, in p.zza Municipale. Due appuntamenti mattutini, per alcune classi dei Licei cittadini, ma aperti a chiunque sia interessato sono in programma lunedì 20 e martedì 21 gennaio alle 10.30. Lo spettacolo vede protagoniste tre attrici, vale a dire Greta Marzano, Natasha Czertok e Chiara Galdiolo, ed è nato nel  2012 insieme a Obsoleta Teatro, collettivo al femminile fondato dalle tre protagoniste dello spettacolo e da Giulia Generali e Paola Leuci. L’evento è organizzato in collaborazione con ANPI e CGIL di Ferrara.

Venerdì 24 Gennaio l’appuntamento sarà invece a Piove di Sacco (Pd) alle ore 10, per la lettura da parte di Natasha Czertok di alcuni brani delle “Lettere” di Etty Hillesum, in accompagnamento alla presentazione di Roberto Cazzola, editor e germanista della casa editrice Adelphi e curatore della nuova edizione delle “Lettere 1941-1943”, uscite nel novembre scorso. Il 27 Gennaio, infine, sempre a Piove di Sacco lo spettacolo verrà replicato, alle ore 11 per gli studenti dei Licei e alle 21 per la cittadinanza, al Teatro Filarmonico Comunale.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 19 gennaio 2014

Un nuovo ciclo sulla Grande Guerra all’Ariostea

18 Gen

Grande Guerra“La Grande Guerra e il Novecento europeo” è il titolo del nuovo ciclo di incontri, organizzato dall’Istituto Gramsci e dall’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara, inaugurato ieri alle 17 nella Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea, davanti a un pubblico numeroso. Dopo i saluti del sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, e l’intervento di Fiorenzo Baratelli, presidente del Gramsci, sono seguite le letture di Fabio Mangolini e Magda Iazzetta, col coordinamento e la scelta dei testi da parte del prof. Piero Stefani, oltre alla moderazione di Daniela Cappagli dell’ISCO Ferrara. Dalle parole di Tagliani e Baratelli è venuta fuori l’idea della Grande Guerra come evento che “segna indelebilmente la cultura europea”, il vero inizio del “secolo breve”, “una mondiale sagra della morte”, per dirla con Thomas Mann, che segna il principio della moderna politica di massa, l’entrata delle masse nella Storia. Le emozionanti letture di Iazzetta e Mangolini, intervallate da intermezzi musicali han preso avvio dall’attentato di Sarajevo, evento scatenante del conflitto mondiale. Il prossimo incontro è in programma il 7 febbraio con “La Grande Guerra e la storia del Novecento” di Emilio Gentile.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 18 gennaio 2014

(nella foto, da sx: Fausto Natali, Piero Stefani, Fiorenzo Baratelli, Daniela Cappagli, Tiziano Tagliani e Fabio Mangolini)

Da oggi all’Ariostea si parla di Prima Guerra Mondiale

17 Gen

Un nuovo ciclo di incontri, organizzato dagli Istituti Gramsci e di Storia Contemporanea di Ferrara, inaugura oggi alle 17 nella Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea. Nell’anniversario del centenario dell’inizio della Prima Guerra Mondiale, attraverso tredici appuntamenti dal titolo “La Grande Guerra e il Novecento europeo” si cercherà di approfondire il tragico evento che sconvolse l’Europa e cambiò il “secolo breve”. Dopo i saluti del sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, la presentazione del programma del ciclo sarà affidata a Fiorenzo Baratelli, presidente dell’Istituto Gramsci. Seguiranno le letture di Fabio Mangolini e Magda Iazzetta, col coordinamento e la scelta dei testi da parte del prof. Piero Stefani. Presiederà Anna Quarzi, presidente ISCO Ferrara. Questi gli incontri di febbraio e marzo: il 7 febbraio “La Grande Guerra e la storia del Novecento”, di Emilio Gentile; “Il tempo e lo spazio: la percezione del mondo alla vigilia della grande guerra.” di Maura Franchi il 21 febbraio; “Il pacifismo di fronte alla Grande Guerra”, di Alberto Castelli il 7 marzo e  “L’internazionalismo alla prova: il movimento operaio europeo di fronte alla Grande Guerra.”, di  Michele Nani il 28 marzo.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 17 gennaio 2014

(foto da: http://www.lintraprendente.it)

“Speak in Tongues”, l’arte incontra il cinema

17 Gen

“Speak in Tongues” è il nome dell’originale produzione che verrà inaugurata oggi alle 18 nella Sala della Musica al Chiostro di San Paolo. Fino a domenica 19 gennaio, ad ingresso gratuito, sarà possibile visitare le opere della formazione ZAPRUDERfilmmakersgroup, per questo secondo appuntamento di Art Fall ‘13, organizzato dalle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara in collaborazione con Xing. ZAPRUDERfilmmakersgroup è una art-film venture fondata nel 2000 da David Zamagni, Nadia Ranocchi e Monaldo Moretti e dedita alla realizzazione in proprio di film indipendenti ed autoprodotti. Il gruppo è impegnato oltre che nella realizzazione di film stereoscopici, nella produzione di pellicole che non rispettano i normali canoni cinematografici e che, sperimentando nuovi formati, pongono il loro lavoro sulla linea di confine fra arti figurative, performative e cinematografiche. I lavori del gruppo sono stati presentati in autorevoli festival e sedi espositive tra cui la Biennale del Cinema di Venezia, Festival Internazionale del Film di Roma, Oberhausen Kurzfilmtage, Biennale de l’image en mouvement Ginevra, Steirischer Herbst Graz, Centre Pompidou Paris, Transmediale Berlin, Netmage Bologna, Milanesiana, Santarcangelo Festival, Contemporanea Festival Prato e Kunsten Festival des Arts Bruxelles. Dopo la presentazione a Ferrara, “Speak in Tongues” si sposterà a Bologna, presso Raum, il 24 gennaio, dalle 18 alle 24, e in occasione di Art City Bologna 2014, in programma dal 24 al 26 gennaio. Infine, il progetto si completerà a marzo 2014 grazie al sostegno di Marsèll e sarà in mostra, dal 20 marzo al 3 aprile, presso gli spazi di Marsèlleria a Milano.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 17 gennaio 2014

Ecco “Super_Stitio”, raccolta di opere della Signora K

17 Gen

La superstizione e la magia sono al centro della nuova personale che il circolo Arci Zuni in via Ragno, 15 presenta stasera alle 21. “Super_Stitio” raccoglie alcune opere della Signora K, classe ’85, artista di Reggio Emilia, residente a Parma, che spazia dai disegni alle illustrazioni, dai fumetti ai dipinti. Il tema dell’infanzia è spesso ricorrente nella sua attività artistica, e di questa fase della vita mantiene la curiosità, il gusto della novità, la creatività. Ha pubblicato due racconti illustrati con Fedelo’s editrice di Parma (La casa di pozzi, 2009 e La bambina che voleva essere superman, 2010) ed esposto in diversi luoghi tra cui Reggio Emilia, Parma, Modena, Bologna, Lucca, Milano, Lucerna. Ingresso gratuito riservato ai soci ARCI.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 17 gennaio 2014

(Immagine: “Nerium Oleander”, Signora K, dalla pagina Facebook dell’artista)

“Luce nell’ombra” con la Czertok è sbarcato al Tordinona di Roma

16 Gen

02È la sera di martedì 14 gennaio, mancano poche ore al centenario della nascita di Etty Hillesum. Siamo in un teatro storico di Roma, uno dei più importanti, dei più antichi, il Tordinona. Sono le 21 quando Natasha Czertok, ferrarese, sale sul palco insieme a Greta Marzano e Chiara Galdiolo dando inizio alla prima dello spettacolo “Luce nell’ombra”, dedicato a Etty Hillesum, nata il 15 gennaio di cento anni fa e morta, nel campo di Auschwitz, il 30 novembre del 1943. “È stato un ottimo successo di pubblico – ci dice Natasha Czertok – neppure noi ce l’aspettavamo. Significa che il tipo di linguaggio che abbiamo usato è arrivato.” Erano circa sessanta le persone presenti nella sala intitolata a Lee Strasberg, grande attore e regista teatrale statunitense scomparso nel ’82. Un successo, quello di martedì sera, costruito nel tempo, dopo uno studio approfondito dei “Diari” e delle “Lettere” della Hillesum, grazie anche al contributo di Roberto Cazzola, curatore insieme a Claudia Di Palermo dell’edizione integrale 1941-1943 delle “Lettere” . Circa tre mesi fa, nello stesso periodo dell’anteprima al Teatro Cortázar a Pontelagoscuro, i primi contatti con la Capitale. “Inizialmente c’eravamo rivolti al circolo Forte Fanfulla, ma non si è fatto niente dato che lo spazio era troppo piccolo – continua la Czertok. Allora hanno girato il nostro materiale a Tordinona e il Direttore Artistico ha accettato subito.” Dopo la conquista di Roma, il ritorno in patria. Lunedì 20 e martedì 21 gennaio lo spettacolo verrà, infatti, presentato alle 10.30 alla Sala Estense di Ferrara, in collaborazione con Anpi Ferrara e CGIL Ferrara, mentre il 27 gennaio, alle 11 e alle 21, sarà il Teatro Filarmonico Comunale di Piove di Sacco (PD) a ospitare l’evento.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 16 gennaio 2014

Oggi a Poggio libro e reading per ricordare Darinka Joijc

15 Gen

Stasera, con inizio alle 20:30, alla Biblioteca Comunale di Poggio Renatico in via Don Minzoni, 1 vi sarà la presentazione del libro “Darinka, una staffetta partigiana”, della stessa Darinka Joijc e di Daniele Civolani, presidente dell’ANPI provinciale di Ferrara, organizzatore dell’evento. Durante la serata, nella quale oltre a Civolani interverrà anche Antonella Guarnieri, vi sarà anche un reading musicato “Passaggi Partigiani” di Alessia Passarelli e Giovanni Tufano della Piccola Compagnia “Giuoco del Pallone” di Ferrara.

Darinka Joijc Guzzinati, storica staffetta partigiana, è morta a 87 anni nel dicembre del ‘2012.  Dopo aver vissuto gli anni della Resistenza in Jugoslavia, nell’immediato dopo guerra decise di approdare in Italia insieme a Marco Guzzinati, un giovane soldato ferrarese che in futuro divenne suo marito.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 15 gennaio 2014

“Aria dura” negli agglomerati urbani

15 Gen

dente 2Francesca Mariotti, presidente dell’associazione culturale “Olimpia Morata”, ha organizzato una personale delle opere di Pietro Dente presso le sale di accoglienza della Ferrara Day Surgery in via Verga, 17 a Ferrara. “Aria dura” è il titolo della mostra visitabile fino al 14 febbraio dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18, ad ingresso libero. Quindici sono le opere di questo giovane artista padovano, tra i partecipanti lo scorso autunno al II° Concorso Giovani Talenti per Ferrara nella sede di Olimpia Morata in via De’ Romei, 38. Le sue opere esposte, una quindicina, sono tele rivestite da plexiglas o plastica: mentre la prima rappresenta la base dell’opera, sulla seconda Dente disegna i particolari dei suoi scorci urbani. Città da ogni angolo del globo – da Stoccolma a Londra, da Miami a Berlino – dimostrano l’ossessione dell’artista per le grandi metropoli, per i grattacieli vertiginosi, gli agglomerati di grandi edifici ammassati. Le sovrapposizioni di effetti cromatici, unite alla profondità data dalla piega della plastica in alcune opere, riescono a conferire a questi squarci di realtà un atmosfera irreale, quasi onirica.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 15 gennaio 2014

Nuovo documentario sui giardini francesi grazie al Garden Club

14 Gen

Nell’auditorium della Biblioteca Comunale Bassani, in via Grosoli, 42 – piazza Emilia, 1 a Barco, oggi vi sarà un nuovo appuntamento del ciclo di proiezioni dei documentari della Bbc dedicato ai più bei giardini storici francesi. Alle ore 16, a cura del Garden Club Ferrara, del Servizio Biblioteche e Archivi e della Biblioteca Comunale Bassani del Comune di Ferrara, si terrà il secondo incontro del ciclo “Giardini di Francia – Monty Don’s French Gardens”, dal titolo “I giardini della contemporaneità e degli artisti”.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 14 gennaio 2014