Archivio | marzo, 2015

Cacciari racconta la cabala attraverso Pico

21 Mar
Massimo Cacciari e Marco Bertozzi (foto d'archivio)

Massimo Cacciari e Marco Bertozzi (foto d’archivio)

Nell’affresco di luglio del Salone dei Mesi di Palazzo Schifanoia sono raffigurate le nozze di Bianca d’Este con Galeotto della Mirandola, fratello del celebre Giovanni. Proprio a quest’ultimo, e proprio nel celebre Salone, ieri alle 18 si è svolta la presentazione del libro “Giovanni Pico della Mirandola. Mito, Magia, Qabbalah” di Giulio Busi e Raphael Ebgi. Massimo Cacciari e Marco Bertozzi si sono ritrovati per quest’ occasione nell’amato Palazzo estense del XIV secolo. Durante la sua giovinezza, Pico della Mirandola soggiornò, tra l’altro, anche a Ferrara. Qui, oltre a conoscere personalmente Girolamo Savonarola, ebbe come maestro e amico Battista Guarini, figlio del famoso umanista Guarino. Fu proprio lui, disse Garin, a fargli conoscere la filosofia. Cacciari ha elogiato il libro come di “eccezionale valore e grande novitá” riguardo al Rinascimento fiorentino, italiano ed europeo e allo “straordinario interesse” in questo periodo per le tradizioni cabalistiche. Nel caso di Pico, per capire le ragioni di questa “necessità della cabala” che egli sentiva fortemente, Cacciari è partito dal concordismo ficiniano come teoria – fondata sull’assunto del Cristianesimo come religione perfetta e definitiva – dalla quale il filosofo di Mirandola prende le distanze. Secondo quest’ultimo, il concordismo risultava insostenibile dal punto di vista teologico e filosofico: solo “la cabala coglie il vero rapporto tra unità e Uno”, in quanto “grande grembo in cui i distinti si riconoscono nella loro unità”, mantenendo il loro carattere di “manifestazioni necessarie dell’Uno”.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 21 marzo 2015

Al Don Giovanni bici e donne ritratte da Rossana Covi

19 Mar

CoviNel Ristorante Il Don Giovanni – La Borsa in C.so Ercole I d’Este, 1 a Ferrara, è possibile visitare, fino alla fine di aprile, la mostra di acquerelli di Rossana Covi dal titolo “Ferrara, la Bici e la Donna. La vita raccontata attraverso le opere di Rossana Covi”.

Una ventina di opere dai colori tenui e delicati, nel quale la ricca storia e l’affascinante paesaggio urbano e materiale di Ferrara fanno da sfondo – o forse da interlocutore – al connubio ironico, dolce e accattivante, composto da femminilità e bicicletta. Un omaggio alla nostra città, dunque, con le mura, il volto del cavallo tra Piazza Duomo e Piazza Municipale, ma anche all’universo delle donne e delle loro forme accentuate, prosperose, libere e giocose nella loro opulenza. Immagini dai tratti velatamente onirici nei quali spesso e volentieri spicca un particolare rosso (un nastro sul cappello, un paio di scarpe col tacco), simbolo di passione per queste figure il cui fascino è dato anche dai volti spesso celati.

La mostra è visitabile nei seguenti orari: dalle 11 alle 14.30 e dalle 18 alle 24, chiuso il lunedì.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 19 marzo 2015

“Memorie dal Reparto n. 6” e nuovo workshop al Cortàzar

19 Mar

2015-03-17 12.34.48Il Teatro Julio Cortàzar di Pontelagoscuro (in Via Ricostruzione, 40) propone per questo fine settimana alcune iniziative. Domani alle 21 andrà in scena il primo studio dello spettacolo “Memorie dal Reparto n. 6″, liberamente tratto dal racconto “La corsia n. 6″ di Anton Cechov. In scena ci sarà Daniele Giuliani, attore ed educatore, diplomato presso la Scuola per Operatori Teatrali nel Sociale “L’Attore Sciamano”, diretta da Cora Herrendorf. Quest’ultima si occupa da anni dell’applicazione e dell’insegnamento delle tecniche di ricerca teatrale nei contesti di terapia e recupero psicofisico. “Asylum, il manicomio delle attrici”, sua penultima regia dedicata al tema, è al contempo un omaggio all’arte poetica e alla vicenda esistenziale di Alda Merini e una luce per riaccendere l’attenzione sul tema dell’internamento psichiatrico. Con “Memorie dal Reparto n. 6” si torna tra le mura di un manicomio, alla ricerca delle verità di quei corpi e di quelle voci da sempre ridotti al silenzio. Il disegno luci è a cura di Franco Campioni, mentre addetta al suono di scena sarà Martina Pagliucoli. “Memorie dal Reparto n. 6” è una produzione Teatro Nucleo/Associazione Sfumature in Atto. Per informazioni scrivere a info@teatronucleo.org.

Inoltre, da domani fino a domenica si svolgerà, sempre presso il Teatro Julio Cortàzar, proprio il terzo percorso tematico della Scuola per Operatori Teatrali nel Sociale “L’Attore Sciamano”, organizzata dal CETT (Centro per il Teatro nelle Terapie). Questo workshop è dedicato alla Memoria Emotiva, intesa come archivio dinamico di sentimenti, immagini ed emozioni. Si approfondiranno le tecniche per governare il processo di sviluppo dei ricordi personali e il percorso che, dal ricordo, conduce all’elaborazione della metafora poetica e del momento teatrale.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 19 marzo 2015

“Emozioni naturali”, le opere di Marchetti in Sala della Musica

19 Mar

logo_fotoclub_feStasera alle ore 21 nella Sala della Musica in via Boccaleone, 19 a Ferrara Milko Marchetti sarà l’ospite della serata “Emozioni naturali”. Il grande fotografo ferrarese torna per emozionare gli appassionati di quest’arte, e non solo, tramite i suoi audiovisivi di recente produzione, videoproiezioni sonorizzate di rara bellezza.

Un appuntamento imperdibile: le sue immagini e i suoi audiovisivi vanno, infatti, ben oltre l’ambito della fotografia naturalista, che lo ha visto ben otto volte campione mondiale, trattandosi di pura e grande fotografia.

Marchetti è nato a Ferrara nel giugno del 1968 e collabora con Provincia di Ferrara, Assessorato al Turismo comunale, Museo di Storia Naturale di Ferrara e Parco del Delta del Po. Collabora con numerose riviste di settore, turistiche e di vario genere.

Ha al suo attivo ammissioni e premiazioni in concorsi fotografici in ambito nazionale e internazionale, diverse mostre personali e una serie di videoproiezioni in digitale sonorizzate relative a natura, territorio e reportage. Dal 2000 organizza workshop di fotografia naturalistica in Italia, Europa, America, Canada e Africa. L’incontro, a ingresso libero, è organizzato dal Fotoclub cittadino.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 19 marzo 2015

Mostra in Prefettura con le cartoline sulla Grande Guerra

17 Mar

Mostra Grande Guerra MRROggi alle 16.30 il Prefetto Michele Tortora inaugura la mostra storico-documentaria “La Grande Guerra attraverso le cartoline di Tommaso Cascella”, visitabile nei locali della Prefettura (Corso Ercole I d’Este, 16). Proveniente da collezione privata, l’esposizione delle cartoline realizzate dall’artista abruzzese Tommaso Cascella, a beneficio della Croce Rossa Italiana, sulla tematica della Grande Guerra, è a cura di Antonella Guarnieri ed Elena Ferraresi del Museo del Risorgimento e della Resistenza.

La mostra è visitabile (a ingresso libero) fino al 31 marzo da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 18, sabato solo dalle 9.30 alle 13.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 17 marzo 2015

Il Ministro Franceschini al Belriguardo: «Un sito da valorizzare»

15 Mar

Voghiera, ieri la visita di Franceschini che ha inaugurato la sezione archeologica.

Il sindaco Cavicchi: «questo è il coronamento di un grande percorso virtuoso»

2015-03-14 11.42.59 - CopiaUn «giorno di festa» per valorizzare una delle tante “delizie” del nostro sistema museale diffuso, e un «impegno concreto» per aiutare la cultura di Voghiera. Si può sintetizzare così il messaggio che il Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini ha voluto lasciare durante l’inaugurazione della Sezione Archeologica del Museo Civico di Belriguardo.

Una giornata, quella di ieri, che i voghieresi ricorderanno a lungo, un evento che ha richiamato circa 150 persone, tra le quali Tiziano Tagliani, Sindaco  di Ferrara e Presidente della Provincia, Michele Tortora, Prefetto di Ferrara, Riccardo Bottazzi, Sindaco di Masi Torello e Carlo Pieroni, Comandante provinciale dei Carabinieri. È stato Ottorino Bacilieri, Ispettore Soprintendenza Regionale, a sottolineare come «oggi sia il punto d’arrivo di quarant’anni di impegno». Ha quindi ricordato come nel 2010, in occasione dei 50 anni del Comune, seduto al posto del Ministro vi era suo padre Giorgio, che nel ’47 fu tra i parlamentari che presentarono alla Camera il progetto di legge per l’istituzione del Comune di Voghiera.

Anfora e vari (foto Bacilieri)Ricordo come «mio padre era molto orgoglioso di aver fatto nascere comuni come questo», ha esordito il Ministro, che ha omaggiato anche Nino Cristofori. Franceschini ha sottolineato come «investire nella tutela del patrimonio  sia un dovere morale, costituzionale e una grande possibilità per la nostra economia». Peculiarità del sistema museale italiano è quello di essere un “museo diffuso”.  «Dobbiamo scrollarci di dosso un po’ di pessimismo: pensiamo agli occhi ammirati dei tanti stranieri» che da tutto il mondo vengono a visitare il nostro Paese. «È importante essere qui oggi, ha concluso il Ministro, continuare a potenziare il Belriguardo: il mio è un impegno per il futuro perché questo luogo venga ancor più valorizzato».

Il Sindaco di Voghiera Chiara Cavicchi ha presentato l’evento come «il coronamento di un percorso virtuoso» e ha poi ricordato il caso orribile della distruzione del Museo di Mosul da parte di membri dell’ISIS. Una richiesta esplicita al Ministro è giunta invece dall’Assessore alla Cultura Paolo Benetti, «un aiutino economico per la nostra cultura», mentre Caterina Cornelio, del Museo Archeologico Nazionale di Ferrara ha ricordato gli aspetti «virtuosi e tenaci» che hanno reso possibile questo progetto.

Chiara Cavicchi, Paolo Benetti, Ottorino Bacilieri

Chiara Cavicchi, Paolo Benetti, Ottorino Bacilieri

Valentino Nizzo, della Soprintendenza Archeologica Regionale ha insistito sull’importanza della memoria collettiva, con queste «testimonianze fragili e preziose». Nizzo ha dunque fatto da guida per il Ministro, le autorità e le persone presenti attraverso le tante bellezze della nuova sezione, affiancato dalle letture in latino da parte di alcuni ragazzi in abiti etruschi e dell’Antica Roma. In conclusione il Ministro ha posto la prima firma sul libro dei visitatori della Sezione, e ha brindato col Sindaco e le altre autorità.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 15 marzo 2015

Nella Sala Orsatti “Sebastiano tra sacro e profano”

15 Mar

Mostra Sebastiano_2L’immagine di San Sebastiano trafitto ha ispirato diversi artisti nel corso della storia, tra cui Botticelli, Antonello da Messina, Mantegna, Raffaello ma anche Schiele e Dalì. La mostra “Sebastiano tra sacro e profano” vuole continuare la rappresentazione del Santo con una collettiva di ventisei artisti in parete da sabato 21 marzo fino al 12 aprile nella Sala N. Orsatti del Centro Civico di Pontelagoscuro (Via Risorgimento, 4). L’esposizione, a cura del critico d’arte ed editore Lucio Scardino, vede gli artisti sviluppare il tema di questo Santo un tempo venerato quale “taumaturgo” contro la diffusione della peste e, nell’ultimo periodo, divenuto spesso rappresentazione dell’incomprensione del pubblico. La mostra, ad ingresso libero, è visitabile dal martedì al venerdì dalle 16 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19, chiuso il lunedì. Nell’ottobre 2012 una mostra simile fu ospitata nel Palazzo Scroffa di Ferrara.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 15 marzo 2015

Lo Spazio d’Arte Altrove all’Affordable Art Fair di Milano

15 Mar

Altrove a MilanoVi sarà anche un’associazione artistica ferrarese all’atteso Affordable Art Fair Milano (AAF), il festival di arte contemporanea in programma dal 19 al 22 marzo (inaugurazione mercoledì 18). Sarà lo Spazio Altrove a rappresentare la nostra città, una delle quaranta giovani gallerie italiane (insieme ad altrettante straniere), per proporre un’interessante selezione di artisti contemporanei.

Sede dell’evento sarà Superstudio Più, che ospiterà un totale di 95 gallerie internazionali, nuove sezioni speciali, attività didattiche per adulti e bambini e laboratori.

Le precedenti quattro edizioni, tutte con un ottimo riscontro, hanno coinvolto, in totale, oltre 250 gallerie e 47.000 visitatori. Vi saranno rappresentate opere di pittura, fotografia, scultura, stampa e disegni, pezzi unici o a tiratura limitata, di artisti emergenti o già affermati. Molti i giovani artisti che in seguito alla partecipazione all’AAF si sono affermati nel circuito artistico.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 15 marzo 2015

Personale di Suzanne Smeets alla Galleria Artè

15 Mar

Suzanne SmeetsSabato 21 marzo alle 17 presso la Galleria Artè Primaluce di Nadia Celi (via Ripagrande, 84, Ferrara) inaugura la mostra personale di Suzanne Smeets. Pittrice olandese, trent’anni fa si trasferisce in Sardegna ad Arborea. Qui nasce la sua passione per l’arte, inizialmente lavorando la ceramica a freddo, successivamente esprimendo le sue emozioni attraverso la tela.

Il suo modo di dipingere è rapido, sintetico, libero da schemi predeterminati e regole. Non imita la natura ma cerca di coglierne le emozioni che suscita. Uno stile dove le forme sono semplificate, delimitate da linee nette, i colori accesi e senza sfumature, stesi con pennellate piatte. Lo spazio è quasi bidimensionale, reso con elementi decorativi.

I suoi dipinti sono il frutto di sogni e di paesaggi che ha visto e poi trasformato in opere d’arte.

Già conosciuta e apprezzata in Sardegna, è alla sua prima personale nella città estense.

La mostra è visitabile fino a sabato 4 aprile.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 15 marzo 2015

Giovedì inaugura l’esposizione “Donne al centro”

15 Mar

Mostra UDI_Proseguono anche nella nostra città le numerose iniziative in programma in occasione della Giornata Internazionale della Donna (8 marzo). Tanti gli eventi organizzati fino ad aprile, tra questi l’inaugurazione dell’esposizione “Donne al centro”, sul tema di violenza alle donne, in programma giovedì 19 marzo alle ore 16 presso la sede dell’ UDI – Unione Donne Italiane, sezione di Ferrara (Casa delle donne) in via Terranuova, 12.

Venerdì 20 marzo, invece, dalle 9 alle 12.30 presso la Sala Boldini in via Previati, 18 a Ferrara, come proseguimento ideale della mostra si svolgerà il seminario “Il Corpo: Il mio peggior amico: Culture giovanili del corpo nel mondo occidentale”, nel quadro del progetto per la prevenzione e il contrasto alle mutilazioni genitali femminili.

Per informazioni sulla mostra e altre iniziative contattare l’UDI o tramite mail a udi@udiferrara.it, o chiamando il 0532/206233, oppure con fax e segreteria telefonica al 0532-247440.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 15 marzo 2015